UCCISE L’AMICO CHE GLI MOLESTAVA LA FIGLIA, 20 ANNI DI GALERA
Venti anni di reclusione. E’ questa la pena inflitta dal Gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giuseppe Meccariello, all’agrigentino Gerlando Sollano, 74 anni, pensionato, al termine del processo celebrato con il rito abbreviato. Sollano era chiamato a rispondere dell’omicidio di Francesco Nespoli, 70 anni. Il delitto, di cui Sollano è reo confesso, venne perpetrato a Mon dragone nel luglio dello scorso anno nell’abitazione della vittima. Nespoli era ritenuto da Sollano autore di un presunto abuso sessuale nei confronti della figlia minorenne e disabile. Sollano si trovava in Campania perché sottoposto a divieto di dimora in Sicilia.