Uccise l’amica con 12 coltellate, ergastolo per Margareta Buffa
MARSALA. La Corte d’Assise di Trapani, presieduta dal giudice Daniela Troja, ieri ha inflitto la “fine pena, mai”, cioè l’ergastolo, a Margareta Buffa accusata dell’omicidio delle venticinquenne Nicoletta Indelicato con 12 coltellate la notte tra il 16 e 17 marzo del 2019. Dopo le coltellate, il corpo della giovane vittima fu parzialmente bruciato. Il processo si è basato sulle dichiarazioni accusatorie di Carmelo Bonetta, 36 anni reo confesso e già condannato a 30 anni di carcere dal Tribunale di Marsala.
La Corte d’Assise di Trapani ha accolto la richiesta della pubblica accusa rappresentata da Maria Milia. Per il magistrato inquirente, “Margareta Buffa ha pianificato l’omicidio di Nicoletta Indelicato, agendo con lucidità e malvagità, ha agito con accanimento, dettato da astio sedimentato nel tempo”.
Per l’avvocato di Nicoletta Indelicato, Giacomo Frazzita, si è trattato di “un delitto efferato, frutto di una escalation di violenze, premeditato. Un delitto maturato quando Buffa perde il controllo su quella che lei riteneva essere la sua gallina dalle uova d’oro: Nicoletta Indelicato”.
Il legale di Margareta Buffa, Ornella Cialona, aveva chiesto “l’assoluzione per non aver commesso il fatto”, soffermandosi su “un processo basato su basi fragili e precarie. Un processo indiziario basato sulle dichiarazioni di Carmelo Bonetta che sull’omicidio ha fornito cinque differenti versioni”. Seguirà appello alla sentenza di condanna.
Margareta Buffa e Carmelo Bonetta furono arrestati dai carabinieri di Marsala all’alba del 20 marzo 2019 quando Bonetta confessò parzialmente. Ha aiutato gli inquirenti al ritrovamento del corpo carbonizzato di Nicoletta in contrada Sant’Onofrio.