Sciacca è meta di turisti, i numeri lo dimostrano e sovrastano le stupide chiacchiere. C’è, invece, la necessità di una sinergia per rendere ottimale l’offerta dei servizi e dell’accoglienza

La città ha registrato il pienone, il tutto esaurito. Non sono sensazioni (già queste sono evidente girando per la città), sono numeri. Numeri di “tutto esauriti” negli alberghi, nei B&B, nei ristoranti, nei bar. Pienone anche nei supermercati per via dell’effetto delle presenze di turisti che hanno optato per le case vacanze, per gli appartamenti in affitto. C’è il pienone, si vede senza bisogno di sforzi.

C’è il pienone nonostante la Città abbia subito la batosta della chiusura delle Terme, del complesso alberghiero di Torre Macauda. Una batosta che, di fatto, toglie almeno 50 mila presenze all’anno. Ma nonostante ciò, la Città registra cifre importanti. C’è la Sciacca che lavora, che apre attività a sostegno del turismo. C’è la Città che crede nel suo tessuto di opportunità. C’è una Città che viene scelta da un mare di turisti per trascorrere le vacanze.

Tutto questo nonostante i gufi, tutto questo nonostante quelli che hanno “vergogna” di vivere in una Città come la nostra. Tutto questo nonostante i gufi “gufichino” dietro le persiane, senza mai assumere la responsabilità di scendere in campo e proporsi al consenso con un programma costruttivo. Tutto questo contro quelli che vedono solo nero e non si accorgono che c’è, invece, un arcobaleno da cogliere. Il tutto esaurito che si registra merita di essere oggetto di riflessioni dalla parte politica e dirigente della Città. Ma non solo, merita di essere oggetto di riflessione da parte di tutti gli operatori economici della Città.

In buona sostanza, emerge la necessità di una sinergia costruttiva per mettere meglio a punto tutte quelle linee programmatiche che servono per fare il salto di qualità nella erogazione di servizi al turista, nell’accoglienza, nell’offrire una Città che sia rilassante e organizzata. Ci sono tanti argomenti che meritano di essere dibattuti per rendere la macchina organizzativa davvero a punto. Ma ci vuole anche la volontà non solo della politica, della classe dirigente; ci vuole anche quella dei cittadini, degli operatori.

Sciacca è città turistica, voglio o non vogliono i gufi. Organizzare la città per assumere meglio tale ruolo è un compito primario. C’è un indotto attorno al turismo che non può essere sottaciuto. Anzi, deve essere valorizzato, anche per dare nuove opportunità ai giovani.

Scrollarsi il virus della sfida luna-perolliana fa solo bene alla Città.

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