TUTELARE GLI ANIMALI, MA ANCHE LE PERSONE. SULLA QUERELLE SCATENATASI SUI RANDAGI, L’AVVOCATO CUGINI SCRIVE UNA LETTERA AL NOSTRO GIORNALE
Riceviamo e volentieri pubblichianmo, integralmente, la lettera dell’avvocato Alessio Cugini che cura gli interessi del signor Rizzi, responsabile del Partito Animalista Europeo. Inoltre, pubblichiamo nelle foto, la lettera che l’avvocato Cugini ha inviato ieri al sindaco di Sciacca.
Genttile direttore, in riferimento all’articolo apparso sull’edizione on-line del Corriere di Sciacca del 4 febbraio 2015 (“Randagismo. Attacchi diffamatori al Sindaco. Pronte le querele per diffamazione aggravata a mezzo stampa”), mi permetto precisarLe quanto segue per completezza di esposizione. Il Sindaco di Sciacca ha fatto pervenire allo scrivente risposta alla precisa richiesta di informazioni sulle politiche comunali per la gestione del randagismo che lo scrivente gli aveva inviato a mezzo p.e.c. Ho preso atto della missiva del Sindaco, che elenca una serie di “iniziative” messe in campo dal Comune di Sciacca, tutte lodevoli, benché si tratti di adempimenti a obblighi di legge gravanti sull’Amministrazione comunale.
Nondimeno ho espresso, con missiva che Le allego per completezza di Sua informazione (inviata al Sindaco sempre a mezzo p.e.c. in data odierna), positivo apprezzamento per le medesime, pur dovendo rilevare che la questione centrale dell’uso di fucile caricato ad anestetico è rimasta inevasa. Per tale via ho dovuto di necessità richiamare l’attenzione del Primo Cittadino sulla questione invitandolo a fornire adeguata ed effettiva risposta. Per ciò che concerne la questione dei presunti attacchi diffamatori (invocati dal Sindaco ma mai indicati compiutamente, neppure per estratto), come già nella mia, richiamo la Sua attenzione sul fatto che alcuna ipotesi di diffamazione è addebitabile al sig. Enrico Rizzi, ciò che impone di rettificare e specificare l’articolo prima richiamato. Il Sindaco di Sciacca sa bene, avendo la medesima qualifica professionale dello scrivente, che la responsabilità penale è personale, e che quindi i singoli commenti diffamatori – lo ribadisco, non quello, unico del sig. Rizzi – potranno essere segnalati all’Autorità giudiziaria con indicazione dettagliata dei rispettivi autori.
Restando a disposizione per ogni chiarimento, Le porgo i miei saluti. Avv. Alessio Cugini
Gentile avvocato, la ringrazio per l’attenzione rivolta al nostro giornale e per la lettera inviataci in redazione. Lettera apprezzata per il tono dei contenuti. Il titolo del nostro articolo di ieri, e da lei menzionato, non riguarda una singola persona, nella fattispecie il signor Rizzi, il quale ha riportato su Facebook una notizia.
Il nostro titolo riguarda l’effetto “cerchi concentrici” che si è sviluppato attorno alla vicenda. Vi sono innumerevoli post che, senza dubbio, deragliano dal binario della libera opinione per finire nel campo delle diffamazioni e denigrazioni. Il fatto è spiacevole assai perché moltissimi utilizzatori dei social network sconoscono le norme a tutela della dignità delle persone, convinti di essere liberi di utilizzare aggettivi che, nei fatti, offendono la dignità e il decoro delle persone.
Sono certo che il sindaco di Sciacca, affermato e apprezzato penalista, saprà con intelligenza e rigore professionale individuare i soggetti destinatari delle azioni giudiziarie.
Le posso assicurare, però, che la città di Sciacca e i saccensi hanno un amore particolare verso gli animali. Il Comune di Sciacca spende 400.000 euro dei contribuenti locali per la custodia dei randagi in ambienti confortevoli. Esiste, ed è inutile negarlo, una forte emergenza derivata dalla pericolosità di numerosi randagi che hanno già aggredito bambini e adulti. Né, ci risulta, e risulta ai cittadini, nonostante la detta emergenza, che il Comune adotti metodi che esulano dal rispetto per gli animali.
La questione relativa all’emergenza dei randagi nella nostra città va affrontata con i giusti toni e le accurate soluzioni. Non certo costruendo gogne che non giovano a nessuno. Anzi, fanno male e colpiscono la dignità delle persone. Noi siamo fortemente convinti che gli animali debbano essere tutelati e protetti, al pari delle persone.
Un cordiale saluto. Filippo Cardinale