TURTURICI, GRAVE LA SITUAZIONE FINANZIARIA DEL COMUNE: “L’81% DELLE ENTRATE LOCALI A CARICO DEI CITTADINI”
Numeri alla mano, per il consigliere comunale Mario Turturici, “procedendo di questo passo i comuni non saranno più gestibili nei prossimi anni, e basta analizzare i numeri del Comune di Sciacca per rendersi conto della drammaticità della situazione finanziaria in atto.
Turturici fa l’analisi delle entrate correnti nel periodo 2008/ 2015, sostenendo che nel “complesso le entrate sono rimaste pressoché immutate, sono passate da € 22.316.000,00 nel 2008 ad € 21.414.000,00 nel 2015”.
Turturici lancia l’allarme, invece, sulla composizione delle entrate. Nel 2008 lo Stato trasferisce € 9.474.000, la Regione trasferisce € 4.539.346,00, mentre le entrate (proprie) derivanti dai tributi locali sono € 8.302.700,00. Complessivamente nel 2008 i contributi di Stato e Regione ammontano al 63% delle entrate correnti, mentre i tributi locali ammontano al 37%. La situazione cambia profondamente ad iniziare dal 2012, con l’applicazione delle misure del governo Monti.
I dati del 2015 sono emblematici: lo Stato trasferisce (appena) € 905.243,00, la Regione trasferisce € 3.092.433,00, mentre le entrate (proprie) derivanti dai tributi locali sono di € 17.417.000,00 ( oltre il doppio rispetto al 2008). Complessivamente nel 2015 i contributi di Stato e Regione ammontano ad (appena) il 19% delle entrate correnti, mentre i tributi locali ammontano al 81%.
“Lo Stato si è liberato del peso dei comuni- dice Turturici-, affidando ad essi il compito di reperire attraverso la tassazione locale la quasi totalità delle risorse necessarie per erogare i servizi cittadini e per pagare gli stipendi del personale. Si è realizzato ( nel più assoluto silenzio) il tanto temuto federalismo fiscale, che nei nostri territori determinerà inevitabili condizioni di impoverimento. Perché è di tutta evidenza che soltanto quei territori che avranno un tessuto produttivo solido potranno “ permettersi” un livello di tassazione locale così elevato. Quei comuni che invece hanno un tessuto produttivo molto fragile, e tra questi indubbiamente rientrano i comuni siciliani (e quindi anche Sciacca), non ce la faranno a far fronte a questo livello di tassazione, e inevitabilmente tutto questo si tradurrà nel dissesto finanziario dell’ente, con conseguente scadimento dei servizi erogati”.
Per turturici, la soluzione a regime “non può che essere quella dei finanziamenti legati ai progetti sponda ( o retrospettivi), perché com’è noto si tratta di entrate straordinarie e ( come tali) non ripetibili. Sono valutazioni che occorre porre con la dovuta forza alla classe politica che ci rappresenta a Roma ed alla Regione, prima che sia troppo tardi”.
Turturici chiede la convocazione urgente del Consiglio Comunale, perché ritiene “grave la situazione che impone l’adozione di immediate e forti iniziative, con la dovuta mobilitazione di tutte le forze politiche ad ogni livello”.