Tursiopi dentro il porto di Sciacca

SCIACCA. Gli animali erano al seguito di due pescherecci che tornavano da una battuta di pesca e in tanti li hanno potuti ammirare.

A testimoniare il loro ingresso c’era anche il fotografo naturalista Aldo Lauricella che si trovava a Sciacca per scattare foto agli uccelli marini che sulla banchina vanno alla ricerca di cibo e in particolare alla Gazza marina, uccello di mare che alcuni giorni fa è stato trovato all’interno dell’area portuale. Il fotografo ha condiviso l’avvistamento degli animali con altri appassionati e pubblicato sul suo profilo social le foto. In una sono insieme la Gazza marina ed i Tursiopi.

I Tursiopi, più grandi dei Delfini comuni, seguono spesso i pescherecci, anche oro alla ricerca di cibo, ed è uno spettacolo vederli “ruotare” in mare. Possono raggiungere 3,5 m di lunghezza e pesare 300 kg. Può vivere fino a 40-50 anni. Il suo habitat è in prossimità delle coste, in particolare vicino alle isole maggiori Questa situazione geografica lo espone quindi a forti pressioni umane. Il suo regime alimentare comprende pesci, gamberetti, seppie o calamari, spesso catturati sui fondali. La minaccia principale per il Tursiope è la sovrapesca delle sue prede e la presenza delle reti da pesca.

Giuseppe Recca