TURRICIANO: “IL LAVORO SINERGICO CON LE ISTITUZIONI LOCALI HA DATO FRUTTI POSITIVI”

“La riunione convocata per lunedì prossimo dall’assessore all’Economia Gaetano Armao sarà l’occasione per dimostrare il lavoro che si è svolto in questi ultimi anni”. Lo afferma il Commissario Liquidatore della Terme di Sciacca Spa, Carlo Turriciano. “E’ giusto- continua Turriciano- che si risalti l’ottima sinergia tra la società termale e le istituzioni cittadine. Con il sindaco Fabrizio Di Paola e il presidente del Consiglio comunale Calogero Bono si è saldato un ottimo legame di collaborazione mirato a tutelare la risorsa termale. La convocazione della riunione arriva nel momento ideale, cioè dopo la consegna dello studio effettuato da Sviluppo Italia-Sicilia. Adesso è il momento della partecipazione delle istituzioni locali. Sciacca ha tutto il diritto di comprendere direttamente su quale solco sarà avviata la valorizzazione delle Terme”.

Secondo Carlo Turriciano, adesso “con la consegna dello studio il confronto può avvenire su basi concrete e non su ipotesi”. Turriciano è ottimista e rimarca alcune scelte compiute: “Con il mio insediamento, si è data continuità alla gestione delle risorse termali, valorizzando alcune strutture lasciate al degrado. Mi piace ricordare la riqualificazione del Parco, della piscina coperta, della riapertura del Bar delle Terme. Ma vi è ancora un dato assai importante che ricordo: l’aver ottento tutte le innumerevoli autrorizzazioni necessarie per realizzare il collettore fognario tra gli albergi di Monte Cronio e la rete fognaria di contrada Isabella”.

“Questo progetto- conclude Turriciano- rientra nella storia. basta pensare che il contenzioso con la cooperativa La Montagnola nasce proprio dalla mancanza del collegamento alla rete fognaria. Adesso è compito della classe politica regionale ultimare il processo di valorizzazione delle Terme. Vi sono tutte le premesse per essere appetibili da privati, ma soprattutto è da ricordare che il patrimonio immobiliare delle Terme è intatto, nonstante le difficoltà gestionali”.

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