TURISMO, SICILIANI IN SPAGNA. SPAGNOLI NEL RESTO D’ITALIA
La Spagna risulta tra le mete privilegiate dai siciliani, ma gli spagnoli in Sicilia non vengono.
Il dato è diffuso dell’Enit-Agenzia nazionale turismo e analizzato oggi sulle pagine de La Sicilia dal collega Michele Guccione.
Nei primi nove mesi del 2019 – riferisce l’Ufficio studi Enit – i viaggiatori spagnoli in Italia sono stati circa 2,7mln, +5,3%. Quasi 3 mln di spagnoli spendono in Italia 1,3 mld in 16 mln di pernottamenti (+7,6% su gennaio-settembre 2018). Le presenze dei turisti spagnoli in Italia, circa 5,7 mln, aumentano del 10% nel 2018 sul 2017. Il Lazio accoglie il 14,7% in più di flussi turistici e rappresenta il 26,3% del totale. Nella top five delle mete più investite da flussi spagnoli anche Toscana (+7,5%), Veneto (+12,3%), Lombardia (+3,6%) e Campania (+25,7%) dove si assiste ad un boom. Le previsioni per quest’anno dei tour operator spagnoli sono in aumento per il 60%.
La Sicilia è soltanto ottava su 10 regioni italiane scelte dagli spagnoli, con 248.395 presenze in strutture ricettive nel 2018 (+5,9%) che rappresentano meno del 5% del totale delle dieci regioni, che è di 5,6 mln.
Secondo l’analisi, la Sicilia non sarebbe appetibile per mancanza di politiche di comarketing tanto care ai vettori aerei spagnoli, che spingono la loro attenzione verso destinazioni più attente alla promozione.