Turismo: quali strutture hanno più recensioni ? E quali sono le opinioni dei clienti ?
Panorama Sciacca di Nicolò Poio
I viaggiatori leggono le opinioni, percepite sempre più come autentiche e trasparenti. Le valutazioni sono in gran parte positive: piace il rapporto personale che gli operatori instaurano con i loro ospiti, la cucina, la gastronomia, e in genere l’ospitalità offerta. Piace la città ma pochi conoscono le lingue straniere
SCIACCA. L’era internet ha modificato in modo radicale anche il settore turistico, oggi in gran parte attivo soprattutto attraverso le prenotazioni on line.
Mentre le grandi strutture si affidano ai tour operator internazionali che forniscono l’intero viaggio organizzando itinerari completi, le piccole strutture (B&B, case vacanze etc…) lavorano con i portali di prenotazione on line e fanno leva anche sulle relative recensioni lasciate dagli ospiti.
Le recensioni on line, specialmente nel settore turistico, hanno dunque acquisito nel tempo un ruolo centrale nel processo decisionale dei consumatori.
Nella scelta di una località e della struttura che li deve ospitare, i viaggiatori leggono sempre più le recensioni, che per fortuna nella maggior parte dei casi sono percepite come autentiche e trasparenti. Ci si fida delle opinioni espresse da altri clienti e gli imprenditori del settore li utilizzano per avere più visibilità e promuovere la loro struttura.
Le valutazioni hanno quindi il potere di influenzare direttamente le decisioni di acquisto in quanto forniscono feedback preziosi per la loro scelta finale.
In un mercato in grande crescita, dove la concorrenza è altissima, l’opinione lasciata sul portale di prenotazione, può fornire quel vantaggio necessario per distinguersi. Inoltre, analizzando le recensioni, gli operatori turistici possono cogliere tendenze emergenti nelle preferenze dei clienti e adattare rapidamente la loro offerta di conseguenza.
Siamo andati a dare un’occhiata a “Booking”, il più popolare portale di prenotazione online di viaggi, hotel e case vacanza, per capire come le centinaia di strutture turistiche operative a Sciacca, grandi e piccole, sono posizionate in fatto di recensioni. Quello del numero di recensioni non è un dato definitivo sulla qualità del servizio visto che le variabili sono gli anni di attività e il numero di posti letto, ma è indicativo sulla clientela che li frequenta e sulla scelta di lasciare un commento a fine soggiorno.
Al primo posto come numero di opinioni ci sono le strutture di Bono Vacanze a capo San Marco con 1638 recensioni: segue Domus Maris Relais Boutique Hotel con 1354; Hotel Aliai 733; Hotel Melqart 726; Rocca Regina Hotel 545; La Paloma Blanca Hotel 508; Tonnara di Sciacca 492; Hibrido Boutique Hotel 441; La finestra sul cortile B&B 422; B&B Porta Bagni 375.
Sono inferiori le recensioni di grandi strutture come Torre del Barone (384) e Verdura Resort (228) ma, come dicevamo prima, non sono aziende che si affidano ai portali web, ma soprattutto ai grandi tour operator internazionali.
Dal nostro breve esame delle singole recensioni, le valutazioni sono in gran parte positive: piace il rapporto personale che gli operatori instaurano con i loro ospiti, la cucina, la gastronomia, e in genere l’ospitalità offerta. E piace la città. Alcune delle ultime recensioni evidenziano in modo positivo come il centro storico sia adesso più vivibile rispetto a prima. Qualche opinione negativa, fatta in particolare dagli stranieri, è riferita alla difficoltà di potere dialogare in inglese o in una lingua diversa dall’italiano. Ricordiamo che già un paio di anni fa un imprenditore cittadino, Ezio Bono, propose di utilizzare una parte dei proventi dell’imposta di soggiorno per promuovere corsi di inglese per il personale di bar, ristoranti e strutture turistiche: ma non se ne fece niente. E’ una idea ancora realizzabile.
E’ bene ricordare che solo gli ospiti che hanno prenotato un soggiorno tramite la piattaforma Booking e hanno soggiornato presso la struttura possono lasciare una recensione e non è più consentito lasciare recensioni anonime. Le recensioni possono dunque fare la differenza e sarebbe errato per gli operatori del settore, trascurarle. E, aggiungiamo, sarebbe opportuno che a dare un’occhiata alle opinioni dei turisti che sono riferite a pulizia, comfort, rapporto qualità-prezzo, servizi e personale della struttura che li ospita, siano anche le istituzioni cittadine. Anche loro potrebbero avere utili informazioni per capire cosa funziona e cosa non funziona, e migliorare l’accoglienza in città.
Foto copertina Nicolò Poio