TURISMO IN PICCHIATA, OCCORRONO CONFRONTI E IDEE
Nei giorni scorsi erano stati il consigliere comunale Carmela Santangelo e l’ex assessore Filippo Bellanca a sollevare il problema degli effetti dell’emergenza coronavirus sul turismo.
Invitavano il sindaco a convocare tavoli tecnici con gli imprenditori del settore (a Sciacca, oltre ai grandi alberghi sono ormai numerose le famiglie che vivono di turismo grazie a B&B e Case Vacanze) per analizzare la situazione e tentare di adottare contromisure in ambito locale per dare sostegno a quelle imprese che saranno messe in ginocchio dall’emergenza.
Oggi anche l’ex assessore al turismo del Comune di Sciacca, Salvatore Monte, ritiene sia utile programmare fin da oggi iniziative in favore del settore, confrontandosi e discutendo, come si sta facendo in altre città a prevalente economia turistica, dove oltre a comunicare le direttive del governo nazionale si tentano azioni locali.
“Occorre sedersi attorno ad un tavolo, mettere da parte le polemiche e programmare insieme il rilancio della azione turistica e culturale della nostra città. Senza presenze – dice Monte – molte realtà turistiche avranno seri problemi. Il calo dell’introito dell’imposta di soggiorno potrebbe bloccare altre spese. La città non può fermarsi e trovare la cura più in là. Bisogna creare un urgente tavolo programmatico che ci veda pronti, con idee alla mano, ad evitare il peggio. Tutta la politica – concluda – guardi oltre il proprio naso”.