Turismo, a Sciacca si investe per la ripartenza

SCIACCA. Parte da Sciacca la riscossa del turismo agrigentino. O almeno il tentativo di sfidare la crisi legata all’emergenza Covid e cancellare una fase buia pensando ad un futuro brillante per un comparto fondamentale dell’economia del nostro territorio. Alcune delle strutture ricettive presenti in città, dalle più grandi alle più piccole, non si limitano a guardare speranzosi ai numeri della situazione epidemiologica, ma pensano a creare le condizioni per essere più attraenti e più forti di prima.

RESORT VERDURA

La società del gruppo “Forte Hotels” che in coincidenza con la crisi sanitaria con il resort che piace ai vip di tutto il mondo ha raggiunto i 10 anni di attività, ha fissato al prossimo mese di aprile l’apertura delle 20 ville che si affacciano sulla splendida baia e che offrono ancora più privacy e sicurezza a chi decide di trascorrervi un soggiorno. E’ bene precisare che si tratta di un programma di investimento che ha usufruito di risorse pubbliche e che faceva parte dello stesso accordo di Programma Quadro che a suo tempo convinse Rocco Forte ad investire in provincia di Agrigento. La concomitanza con il Covid 19 viene vista come un’opportunità per rilanciare la propria proposta riservata però soltanto ad un turismo d’elite visto che i costi di un soggiorno sono ragguardevoli e non per tutte le tasche. “Siamo al nostro esordio assoluto per quanto riguarda le ville private e abbiamo studiato attentamente il mercato per assicurarci di offrire i più alti standard di design e servizio – ha detto Sir Rocco Forte nel presentarle – una novità con cui vogliamo offrire un’ulteriore scelta ai nostri ospiti del Verdura”.

AEROVIAGGI

La società creata da Antonio Mangia, oggi guidata dai figli, già lo scorso anno, alla fine del lockdown di primavera, aveva annunciato la riapertura prima ancora che arrivassero i provvedimenti del governo. Segnale di grande fiducia e di ottimismo verso il futuro. Anche quest’anno, malgrado i divieti di spostamento fra regioni in vigore fino alla fine di Pasqua, vogliono ripartire. Tra pochi giorni, il 12 marzo, è prevista la riapertura del rinnovato albergo Torre del Barone, oggi presentato come Premium Resort. La struttura è stata interamente rinnovata nel 2020 con un investimento complessivo pari a 10 milioni di euro. “In continuità con lo scorso anno – spiega una nota del gruppo – la riapertura avviene in totale sicurezza, al 50 per cento della capienza disponibile”. Previsto il tampone rapido gratuito a tutti gli ospiti al loro arrivo. Nel caso di un’evoluzione in negativo di Covid 19 il gruppo prevede prenotazioni flessibili per venire incontro alle loro esigenze nel mutato scenario sanitario. “La riapertura del resort – dice il presidente Marcello Mangia – rappresenta un messaggio di fiducia e positività che vogliamo lanciare al mondo del turismo e ai nostri partner”.

CASE VACANZE – B&B

A Sciacca anche le piccole realtà ricettive si stanno dando un gran da fare per proporre maggiori servizi. E’ il caso di “Bono Case Vacanze”, marchio che nella rinomata località balneare di San Marco dispone di quattro strutture tra ville e appartamenti arredati, dove ogni anno arrivano turisti da tutto il mondo. In una delle quattro si sta realizzando una piscina con acqua salata, un investimento che dopo l’emergenza sanitaria fa toccare con mano la grande fiducia che c’è anche tra i piccoli operatori del settore: “Dobbiamo puntare su ulteriori e qualificati servizi – dice l’amministratore Ezio Bono – anche il turismo extralberghiero deve crescere ed elevare la proposta di qualità, al pari di quanto fanno i grandi alberghi. Dalle nostre parti si può fare tanto e creare sviluppo e occupazione”.