Truffa dello specchietto, a Sciacca beccate e denunciate due persone
SCIACCA. Beccati due soggetti che praticavano la truffa dello specchietto. Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Sciacca deferiva in stato di libertà due persone per il reato di truffa. Il personale del Commissariato di Sciacca, durante un servizio di vigilanza e controllo del territorio, fermavano e identificavano gli occupanti di un veicolo che sostava in una via centrale di Sciacca. Dagli accertamenti effettuati e dalle dichiarazioni, ipoliziotti appuravano che le due persone avevano poco prima perpetrato la cosiddetta truffa dello specchietto a danno di alcuni cittadini.
Sul mezzo venivano rinvenute alcune piccole pietre appuntite, utilizzate verosimilmente per portare a segno analoghi reati. I due individui, un uomo con precedenti specifici ed una donna, pertanto, venivano deferiti all’autorità giudiziaria in stato di libertà per il reato di truffa in concorso ei nel contempo, trattandosi di residenti in altre province, veniva loro contestata la violazione sull’attuale normativa “anti-covid”.
Ieri, sempre la Polizia di Stato di Sciacca, nel corso di servizi di controllo del territorio, procedeva al controllo e all’identificazione di numerosi utenti della strada. Fra questi venivano individuati due uomini provenienti da Palermo e tre cittadini tunisini, residenti a Comiso che, senza giustificato motivo, si trovavano a Sciacca. Gli uomini del Commissariato sanzionavano i soggetti per la violazione alla normativa Anticovid, per essersi spostati da un comune all’altro senza alcuna motivazione ed a uno di essi contestavano la violazione degli obblighi di comunicazione e di tenuta dei registri obbligatori in materia di tutela ambientale. L’ufficio misure di prevenzioni della Questura predisponeva per uno di essi foglio di via con rimpatrio obbligatorio con l’inibizione a fare rientro nel comune di Sciacca per tre anni.