TRUFFA ALL’UNIVERSITA’ DI PALERMO, SEQUESTRO DA 700 MILA EURO
I finanzieri del nucleo di polizia economico – finanziaria di Palermo, nell’ambito dell’operazione Sole Nero ha scoperto una truffa ai danni dell’Università di Palermo. Nel corso dell’indagine coordinata dalla locale Procura hanno eseguito un’ordinanza del gip con la quale è stato disposto il sequestro di 700 mila euro nei confronti di tre società e gli amministratori, accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato e dell’Unione europea, falso ed emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti in relazione alla realizzazione di un progetto fotovoltaico ad alta efficienza (Fae) sperimentale per la produzione di energia solare e termica.
Il progetto finanziato con fondi nazionali e comunitari per un importo di circa 1,8 milioni di euro, concessi dall’assessorato regionale delle attività produttive della Regione Siciliana, prevedeva la realizzazione di impianti sperimentali per la produzione di energia solare e termica ad alta efficienza per complessivi 100 kilowatt picco ad opera di un’associazione temporanea di scopo composta da cinque persone giuridiche e dall’università degli studi di Palermo.
Le indagini dei finanzieri hanno accertato che nella sede dell’edificio 16 dell’università in viale delle scienze è stato realizzato un impianto di soli 4 chilowatt picco. Sono coinvolti nelle indagini G.L. di 58 anni, amministratore della Helios Montaggi srl, L.C. di 54 anni, amministratore delle Lanaro srl, E.P. di 50 anni, amministratrice della Easy Integrazionni di sistemi srl. F.M.M., 50 anni amministratore della Idea srl (capofila della Ats) G.C. 50 anni titolare della ditta individuale Gc Software.
Le indagini, tramite acquisizioni e analisi documentali, accertamenti bancari e controlli incrociati nei confronti di tutti i fornitori dei beneficiari delle erogazioni, nonché intercettazioni telefoniche, hanno fatto emergere una condotta “preordinata” alla fraudolenta percezione di ingenti finanziamenti pubblici, con pari danno per il bilancio nazionale e comunitario, attraverso l’artificiosa rappresentazione di spese mai sostenute, a carico dei legali rappresentanti della Lanaro Srl, della Helios Montaggi srl e della Easy Integrazione di Sistemi srl, con la connivenza: dell’amministratore della Idea srl, società capofila dell’Ats, che ha falsamente predisposto autocertificazioni attestanti l’effettività dei citati costi fittizi e di G.C., che ha emesso fatture per operazioni inesistenti nei confronti della Eas Integrazione di sistemi srl.
Al termine delle indagini sono state denunciate 5 persone fisiche responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falso ed emissione e utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti. Sono state inoltre segnalate 3 persone giuridiche (Lanaro s.r.l., Helios Montaggi s.r.l. ed Easy Integrazione di Sistemi s.r.l.) per l’illecito amministrativo dipendente dal reato di truffa aggravata. Le attività di esecuzione delle misure cautelari reali sono state condotte fra le province di Palermo, Messina e Vicenza.