TRUFFA A REGIONE, CORTE DEI CONTI CONDANNA AL RISARCIMENTO DI 19 MILIONI DI EURO. NOVAMUSA INCASSAVA BIGLIETTI MA NON VERSAVA GLI INTROITI

I soldi dei biglietti pagati dai visitatori dei musei e delle aree archeologiche, invece di finire nelle casse della Regione e dei Comuni, venivano trattenuti dalla società che gestiva la biglietteria, la Novamusa, che dovrà sborsare 19 milioni per il danno erariale. L’ha stabilito il collegio di primo grado della Corte dei Conti, presieduto da Luciana Savagnone. Sulla vicenda c’è anche un’inchiesta penale che coinvolge Gaetano Mercadante, 51 anni, legale rappresentante della Novamusa.

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