Troppi “90” ai test d’ingresso a Medicina di Palermo: si sospetta l’uso di smartphone e banche dati
Raccolte decine e decine di segnalazioni di candidati che avrebbero assistito alla “truffa”: al via le azioni legali
I test di medicina sono finiti ancora una volta nell’occhio del ciclone per i punteggi «sospetti». Dopo lo scandalo della banca-dati venduta su Telegram dello scorso anno, a fare discutere sono i punteggi dei candidati di alcune strutture universitarie. Tanti, troppi candidati, hanno riportato alla prima prova del test di medicina di maggio un punteggio pieno: 90 punti per 60 domande.
In particolare, gli atenei di Palermo e due di Napoli, la Federico II e la Vanvitelli, non solo hanno registrato un numero record di compiti senza il minimo errore (57 solo a Palermo, 76 alla Federico II – il triplo rispetto alla Statale di Milano ) ma hanno anche registrato un punteggio medio molto al di sopra della media nazionale già altissima di quest’anno.