TRIVELLAZIONI: I GRUPPI CONSILIARI DI OPPOSIZIONE DI SCIACCA SFIDANO IL CENTROSINISTRA ALL’ARS

Sel, Pd, Mpa, Big Bang e Gruppo misto al consiglio comunale di Sciacca, ribadiscono oggi in una nota stampa il secco no alle trivellazioni nel Mediterraneo e si dicono pronte a schierarci apertamente con chicchessia, associazioni o privati cittadini ed a fare le barricate senza limiti.

“Non lasceremo – scrivono – che sull’altare del business più bieco si svendano i nostri sogni e le nostre speranze per il futuro nostro e dei nostri figli”. La nota è una critica anche alle politiche del centrosinistra siciliano: “Nessuno ha il coraggio di fare fino in fondo il proprio dovere e difendere la nostra Sicilia dal saccheggio e dalla devastazione di questi novelli “lanzichenecchi del petrolio” – si legge – al contrario pare che tutto si risolva in un miserabile mercanteggio che pensa di poter svendere i nostri mari per qualche royalties in più o in meno. E’ dire che su questo tema il Centro Sinistra alle ultime elezioni regionali aveva assunto impegni ben precisi con gli elettori e con i numerosissimi comitati spontanei sorti come funghi in questi anni a difesa del territorio, promettendo una politica rigorosissima nei riguardi dei petrolieri e delle loro velleità”.

E ci si chiede, giustamente, a che vale spendersi nei Consigli Comunali, presentando ed approvando mozioni di indirizzo varie, se poi la Regione si muove in tutt’altra direzione: “Già tempo addietro avevamo manifestato il nostro radicale dissenso rispetto alla scelta dell’ARS, su proposta del Governo della Regione di provvedere ad una drastica riduzione delle royalties, dal 20 al 13%, a carico delle compagnie petrolifere presenti, con effetti sovente devastanti, sul territorio siciliano. In più occasioni avevamo espresso inquietudine e preoccupazione rispetto al bassissimo livello di consapevolezza della classe politica regionale e nazionale, oggi torniamo sul tema ribadendo la nostra ferma ed irriducibile posizione politica, che nessun argomento o studio (più o meno veritiero) sull’effettivo impatto di tali prospezioni determina sull’ambiente potrà mai far venire meno o scalfire. Mai nessuna royalties – concludono – potrà indurci a svendere il nostro territorio; mai nessuna elemosina potrà farci fare passi indietro”.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca