TRIBUNALE, PAOLO IMBORNONE: “ADESSO SI COMPRENDE CHE NECESSITA LA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE”. LETTERA APERTA A COLLEGHI E CITTA’
Sulla questione relativa al Tribunale di Sciacca, riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera aperta a firma dell’avvocato Paolo Imbornone, presidente della Camera Penale di Sciacca.
Lettera aperta a tutti i Sigg. Colleghi iscritti all’albo degli Avvocati di Sciacca, ai Comitati di Quartiere e all’intera Cittadinanza di Sciacca, in relazione alle iniziative per la salvaguardia dei Tribunali c.d. “Minori”,
Ill.mi Sigg. Colleghi iscritti all’Albo degli Avvocati di Sciacca Spett.li comitati di quartiere e On.le Cittadinanza di SCIACCA Prendo spunto dalla nota (25.7.2012) dell’Avv. Serafino Mazzotta dalla quale, con soddisfazione, apprendo che il Coordinamento Nazionale degli Ordini Forensi Minori ha sposato il progetto della “Proposta di Legge di Iniziativa Popolare”, per comunicarVi quanto segue:
1) sin dall’Ottobre del 2011, su iniziativa del Movimento per una Giustizia Giusta e Uguale per tutti, che ho l’onore di rappresentare, e del Comune di Santa Margherita di Belice, che si era fatto promotore e capo-fila (data l’indifferenza del Comune di Sciacca) per la salvaguardia dei Tribunali Minori, il Coordinamento Nazionale degli Ordini Forensi Minori era stato sollecitato ad attivarsi per la raccolta delle firme sulla “Proposta di Legge di Iniziativa Popolare” già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato n. 228 del 30.9.2011, ed inviata al suddetto Coordinamento degli Ordini Forensi Minori;
2) il Coordinamento degli Ordini Forensi Minori non ha mai risposto;
3) molti dei Comuni dove insistono i Tribunali, facenti parte del suddetto Coordinamento degli Ordini Forensi Minori, dopo un breve contatto telefonico, hanno risposto di non essere interessati perché stavano seguendo altra strada.
L’altra strada era, chiaramente, come per Sciacca, quella della raccomandazione, per la quale, ciascuno, avendo la consegna del silenzio, riteneva di salvare, a dispetto degli altri, il proprio Tribunale. Tale strada, oggi, si e’ dimostrata inutile e dannosa, ragione per la quale, anche il Coordinamento Nazionale degli Ordini Forensi Minori parla, per la prima volta, (meglio tardi che mai) di una soluzione che realmente possa contrastare il perverso disegno della soppressione dei Tribunali Minori che, mi sia consentito, equivale alla soppressione della “Giustizia”.
Se a tale soluzione si fosse pervenuti, non dico dieci anni fa, 3.5.2002, (cfr. Allegato verbale Assemblea avvocati, politici locali e parlamentari presso il Tribunale di Sciacca) ma, soltanto, nel mese di Ottobre di un anno fa, ci troveremmo, oggi, nella disperata situazione in cui siamo?
A Voi la risposta!