TRIBUNALE: L’AVVOCATO IMBORNONE SCRIVE “LA SECONDA LETTERA APERTA” AL SINDACO DI PAOLA. “ORA O MAI PIU'”
Pubblichiamo la seconda lettera aperta al Sindaco di Sciacca, inviata dall’Avvocato Paolo Imbornone e comunicata alla stampa in relazione alle iniziative per la salvaguardia dei Tribunali c.d. “Minori”, facendo seguito alla precedente dell’11.07.2012
Sciacca 19.07.2012
Ill.mo Sig. Sindaco di Sciacca,
Rivolgo a Lei questa seconda lettera poiché, come me, avrà ricevuto la comunicazione, a firma dell’Avv. Mazzotta, con la quale si apprende che [finalmente, dopo oltre dieci anni, meglio tardi che mai] anche il Coordinamento nazionale degli ordini forensi minori ha compreso che, per contrastare il diabolico decreto legislativo relativo alla soppressione dei Tribunali, sia necessario fare ricorso ad una legge di iniziativa popolare, quindi, per abrogare/modificare/emendare una legge, occorre un’altra legge!
Fin qui tutto lodevole! Tuttavia, leggendo che, da parte del detto coordinamento degli ordini forensi minori, “il 24 (cioè tra qualche giorno) verra’ presentata la proposta di legge di iniziativa popolare che intende, di fatto, impedire la soppressione e/o l’accorpamento dei Tribunali”, e se a ciò si aggiunge la dichiarazione dell’Avvocato Marciante (giornale di Sicilia 18.7.12) che a sostengo della iniziativa relativa alla raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare, (portata avanti dal comitato di quartiere della Perriera di Sciacca, sig.ra Piera Di Martino), ha dichiarato essere questa una iniziativa fortemente voluta dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura, a questo punto sorge una preoccupazione, perché, oltre a non risultare chiaro a quale proposta di legge di iniziativa popolare, gli Organismi dicui sopra detto si riferiscono, si ha l’impressione che, gli stessi organismi, intendano ottenere l’abrogazione del decreto legislativo, di cui si discute, con una proposta di iniziativa popolare invece che con il referendum.
Poiché una mossa sbagliata continuerebbe ad agevolare, se non ad imprimere una accelerazione all’attuazione della soppressione dei Tribunali Minori, ritenuto che ormai si e’, o si dovrebbe essere, tutti d’accordo sul fatto che la “raccomandazione” non porta a nulla, considerato che la proposta di legge di iniziativa popolare utile e’ quella che si oppone, nell’interesse di tutti, alla degiurisdizionalizzazione, già attuata attraverso l’istituto della media-conciliazione, che recuperi la giurisdizione per le necessita’ di giustizia dei cittadini e che riporti la giustizia ad essere amministrata secondo le regole del giusto processo e del Giudice naturale, come sancito nella Carta Costituzionale.
Considerato che i cinque articoli della proposta di legge, pubblicata sulla gazzetta ufficiale dello Stato il 30.9.2011, esistenti agli atti del Comune, sono diretti a tale scopo, per non regalare l’amministrazione della giustizia ad organizzazioni/associazioni illecite, e per evitare il disastro economico, socio-culturale e demografico della ns. cittadina e dell’interland, Le chiedo, riconoscendoLe le capacita’, il carisma e le possibilità organizzative e di persuasione di prendere l’iniziativa, senza indugi, per rendersi promotore di tutte le azioni necessarie, per realizzare l’interesse comune, come, sommessamente, suggeritoLe con la mia precedente dell’11.07.2012.
Ora o mai più!!!
Con osservanza Avv. Paolo Imbornone