TRAVAGLIO RIVELA VISITE SOSPETTE IN CARCERE A CUFFARO. INDAGATI 5 POLITICI TRA CUI IL RIBERESE PEPPE RUVOLO

Avvisi di garanzia anche per Simona Vicari, Giuseppe Firrarello, Pippo Gianni, Cinzia Bonfrisco e Salvo Fleres.

Inchiesta dell’antimafia di Roma su visite sospette all’ex governatore siciliano, Salvatore Cuffaro, detenuto a Rebibbia per favoreggiamento aggravato.

Lo rivela oggi Il Fatto Quotidiano e la notizie viene ripresa anche da Repubblica. Sotto indagine ci sarebbero Simona Vicari, alfaniana dell’Ncd e sottosegretario allo Sviluppo economico con delega anche alla lotta alla contraffazione, e altri cinque politici, tra cui il riberese Peppe Ruvolo.

La Vicari sarebbe accusata dalla procura antimafia di Roma di aver “contraffatto” le sue visite a Totò Cuffaro in carcere. Secondo il giornale guidato da Travaglio, l’ipotesi di reato è di concorso in falso, ma la sua posizione potrebbe aggravarsi ulteriormente perché grazie a queste visite Cuffaro avrebbe curato i suoi interessi in campo immobiliare.

Gli investigatori starebbero passando al setaccio i primi due anni di visite a Cuffaro a Rebibbia da parte di una decina di politici della sua regione, compresa la Vicari. In tutto gli indagati sarebbero una ventina. I politici avrebbero portato con sè persone di fiducia di Cuffaro per ricevere direttive sullo “spostamento” di varie sue proprietà.

Insieme a Vicari ha ricevuto un avviso di garanzia sarebbe stato inviato anche a Giuseppe Firrarello, senatore forzista fino alla scorsa legislatura, Pippo Gianni, Giuseppe Ruvolo, Cinzia Bonfrisco e infine Salvo Fleres.

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