Trapani candidata a “Capitale italiana del libro 2024”
Insieme a Grottaferrata nel Lazio, San Mauro Pascoli in Emilia Romagna, Taurianova in Calabria e Tito in Basilicata, la città di Trapani è tra le finaliste del titolo di “Capitale Italiana del Libro 2024”.
La commissione del Ministero della Cultura, dopo l’audizione del 31 gennaio, dovrebbe proclamare la città vincitrice entro febbraio. Alla “Capitale del libro 2024” verrà assegnato un contributo di 500 mila euro per la realizzazione di progetti culturali.
Trapani non è nuova a questo tipo di riconoscimenti. Sono nove, infatti, i comuni della provincia (Trapani, Marsala, Castelvetrano, Partanna, Gibellina, Salemi, Mazara del Vallo, Erice, Calatafimi Segesta) che hanno ottenuto dal Cepell, il Centro nazionale per il libro e la lettura, la qualifica di “Città che legge 2022-2023”. Quest’ultimo risultato è stato conseguito anche grazie al lavoro della Soprintendenza per i Beni culturali e della Rete bibliotecaria Biblio TP che hanno promosso l’adozione dei “Patti per la lettura” (oltre 250 le realtà pubbliche e private che lo hanno sottoscritto) e che hanno realizzato una mappatura delle iniziative culturali dando vita alla “Rete delle rassegne e dei festival letterari”.
Si tratta di iniziative destinate a stimolare e incrementare la crescita di tutta la filiera del libro e della lettura, dalle biblioteche alle case editrici, passando per le librerie, il mondo della scuola, delle università e gli istituti di cultura.