TRAFFICO BENI ARCHEOLOGICI SICILIANI, 23 ARRESTI

Traffico internazionale di beni archeologici provenienti da scavi clandestini in Sicilia. Sono stati recuperati oltre tremila reperti del valore di 20 milioni di euro. L’operazione, denominata “Demetra”, è stata condotta dai carabinieri del Comando tutela patrimonio culturale, con il coordinamento di Europol ed Eurojust.
I carabinieri hanno smantellato un’organizzazione criminale transnazionale arrestando ventitré persone tra Italia, Regno Unito, Germania e Spagna. E’ stata data esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal gip del tribunale di Caltanissetta, nei confronti di ventitré indagati.
I coinvolti avrebbero creato una holding criminale transnazionale che, da anni, avrebbe gestito un ingente traffico di beni archeologici provento di scavi clandestini in Sicilia e destinati all’illecita esportazione all’estero.