Tour de France 2021: percorso, tappe, favoriti. Cosa ne pensano i migliori bookmakers?

Lo sport non è soltanto calcio. Esistono discipline antiche, sacre, dal sapore arcaico, i cui protagonisti (di ieri e di oggi) vivono avvolti in un mito degno dei migliori eroi. Stiamo ovviamente parlando del ciclismo, uno degli sport più duri, faticosi ed eroici mai esistiti.

Nonostante col passare del tempo la disciplina abbia perso un po’ di risonanza, soprattutto per quanto riguarda il pubblico più giovane, le grandi corse a tappe del calendario UCI reclamano sempre un certo fascino, attirando davanti alla TV e a bordo strada non soltanto gli appassionati e i tifosi più accaniti, ma anche gli occasionali e i curiosi. Non a caso, le strade della nostra Penisola hanno vissuto un’autentica invasione rosa in occasione del Giro d’Italia appena concluso, conclusosi con il trionfo del Colombiano EganBernal, scalatore del team Ineos.

Come ogni anno, appena dopo il Giro, arriva una delle corse a tappe più dure e drammatiche di sempre: il Tour de France. Un tour leggermente diverso dal solito.

Se si pensa al Tour, si pensa alle montagne, alle imponenti vette, ai Pirenei. Questo 2021 riserverà fin da subito grandi sorprese. La montagna non andrà a rivestire un ruolo così centrale come in passato, lasciando spazio a molte più tappe riservate alle file dei velocisti. Qualcuno potrebbe non apprezzare particolarmente il disegno del nuovo percorso, ma c’è una logica piuttosto ben studiata. Solitamente, quando in calendario svettano tante tappe montuose aspre e sanguinose, i corridori tendono ad affrontare il Tour in maniera piuttosto conservativa: pochi attacchi, fatiche dosate, tappe di semplice spostamento in vista dello sforzo importante che andrà a coinvolgere i soliti noti scalatori. Con il Tour 2021, il programma tappe andrà a chiamare in causa tutti i corridori nella loro omogeneità. Gli arrivi in salita saranno soltanto tre, nonostante ci sarà comunque da scollinare in abbondanza appena dopo la prima settimana di Tour. Ecco che quindi velocisti e uomini di classifica saranno chiamati a partire subito molto forte, con Sagan a caccia dell’ennesima Maglia Verde, Demare pronto a insidiarlo e Alaphilippe, Campione del Mondo in carica, a caccia della prima Maglia Gialla della competizione.

Dal canto loro, gli scalatori non potranno adagiarsi troppo in attesa della montagna. La presenza di tappe in linea e di crono potrebbe tenere gli uomini di classifica pericolosamente vicini, obbligando gli uomini di altura a dare sempre il massimo, anche in condizioni non congeniali al proprio stile di gara.

I favoriti secondo i migliori bookmakers: ccco che quindi le cose si fanno molto interessanti anche in vista delle scommesse che gli appassionati andranno a piazzare. Per la Maglia Gialla sembra esserci poca battaglia: i due sloveni Pogacar e Roglic, ottimi scalatori, sembrano essere i contendenti principali di un acceso duello a due fino a Parigi, ma le cose potrebbero prendere una piega diversa. L’assortimento particolare di questo Tour rilancia le quotazioni di Thomas, ma anche e soprattutto di Alaphilippe, che potrebbe tentare un altro importante affondo dopo il quinto posto dell’edizione 2020.

Dal punto di vista delle squadre, sembra esserci una dominatrice assoluta, protagonista anche al Giro 2021: Ineos. La squadra britannica ex Team Sky sembra avere le carte in regola per rispondere a qualsiasi tipo di situazione. Se dovesse mettere subito un proprio uomo in Giallo, la squadra sarebbe in grado di scortarlo fino a Parigi. Se questo non dovesse accadere, Ineos si lancerà in attacchi spietati senza nulla da perdere, reclamando sempre il massimo sforzo dall’eventuale leader della corsa, che potrebbe quindi scoppiare prima della ventunesima e ultima tappa.

In fin dei conti, è proprio questo il bello del ciclismo. I suoi dati certi e statistici pronti a saltare di fronte all’aspro asfalto della corsa. E allora buon Tour a tutti gli appassionati, ci vediamo a Parigi!