TOTO’ CUFFARO CHIEDE I SERVIZI SOCIALI

Il 17 dicembre prossimo l’ex presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, comparirà dinanzi ai giudici del Tribunale di Sorveglianza di Roma. Questi ultimi saranno chiamati a decidere sull’istanza – avanzata dai legali dell’ex governatore – di affidamento ai servizi sociali.

Cuffaro fu condannato a 7 anni di reclusione per favoreggiamento aggravato dall’articolo 7 (avrebbe favorito Cosa Nostra): uno è stato di fatto annullato dall’indulto. Bisogna poi sottrarre i giorni di liberazione anticipata (90 all’anno) che spettano per buona condotta. A conti fatti, quindi, l’ex governatore ha già scontato più della metà della pena inflittagli, essendo detenuto nel carcere di Rebibbia già da 33 mesi.

Lo scoglio che i suoi legali dovranno superare per ottenere l’affidamento ai servizi sociali (e quindi la scarcerazione del loro assistito) sarà quello della specificità del reato per il quale Cuffaro è stato condannato relativamente all’aggravante mafiosa.

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