TOP COAST, IL PD CRITICA L’AMMINISTRAZIONE: “COME FA A CHIEDERE DI VOTARE TENENDO LE SPIAGGE IN DEGRADO?”

La polemica politica tra amministrazione e il Pd torna alla ribalta e questa volta il pomo della discordia è il concorso “Comune top coast d’Italia”, organizzato da un sito che si interessa di turismo. 

Per il gruppo consiliare del Pd, “non sono chiari ne il livello di affidabilità di questa sorta di sondaggio, ne tanto meno la serietà di una tale iniziativa, e dunque la veridicità del risultato finale”.

Anche se Sciacca vincesse il titolo, per il Pd “l’amministrazione comunale, che con tanto fervore sta patrocinando e sostenendo questa iniziativa, deve essere conseguente in termini di scelte di indirizzo politico amministrativo” e si chiede “come si possa chiedere il voto per il titolo di “top coast italiana” e poi tenere le nostre spiagge, il nostro litorale, il nostro mare in condizioni di assoluto degrado ed abbandono”.

Per il Pd, essere Top Coast “vuol dire  iniziare la pulizia delle spiagge almeno a partire dal mese di maggio e fino a tutto settembre; vuol dire rendere le spiagge pubbliche facilmente raggiungibili ed accessibili a tutti, abili e diversamente abili, mediante l’installazione di scale, passerelle; essere top coast vuol dire offrire a turisti e bagnanti quei servizi minimi che nel resto dei comuni costieri a vocazione turistica sono una realtà da diversi lustri, mentre da noi appaiono come una chimera irraggiungibile: docce libere lungo il litorale, servizi per bambini, per gli anziani e per le famiglie; essere top coast vuol dire offrire servizi di collegamento pubblico da/per la spiaggia degni di tal nome, vuol dire avere strade di collegamento sicure e dignitose, vuol dire garantire a tutti parcheggi ed un servizio di vigilanza efficiente; vuol dire offrire spazi verdi curati e decorosi; essere top coast vuol dire in sostanza garantire una serie di benefici e servizi, rispetto ai quali la nostra città è, per responsabilità di chi ha amministrato ed amministrativa la cosa pubblica, all’anno zero!”

“Non basta riempirsi la bocca di quanto è bella la nostra città-continua il Pd- , quando non si è stati capaci di segnare alcun significativo intervento di miglioramento delle nostre coste; non basta proclamare il proprio amore per Sciacca, se poi non si è saputo fare niente di importante per valorizzare le sue spiagge ed il suo mare; non basta partecipare ad un contest per cancellare 4 anni e mezzo di proclami e annunci”.

 

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