Titolo di “Accademico Onorario di Sicilia” per il cardiochirurgo Giovanni Ruvolo
Riconoscimento assegnato “per il suo impegno e contributo alla medicina”
RIBERA. Il cardiochirurgo riberese Giovanni Ruvolo sarà insignito del titolo di “Accademico Onorario di Sicilia” per la sua prestigiosa carriera nella scienza, ricerca e medicina cardiovascolare. La cerimonia si terrà lunedì 3 giugno 2024 alle ore 11.30 al Teatro Politeama di Palermo.
L’importante riconoscimento è stato assegnato “per il suo impegno e contributo alla medicina”. “La nostra comunità – ha commentato il presidente del consiglio comunale di Ribera, Vincenzo Costa – è fiera di un titolo che premia il grandissimo impegno e la professionalità che il professore Ruvolo ha rega lato in tutti questi anni e nei vari incarichi svolti, alla città e al territorio”.
Ruvolo è attualmente direttore dell’unità operativa di Cardiochirurgia dell’ospedale Tor Vergata di Roma e presidente dell’organizzazione di volontariato “A Cuore Aperto” che da oltre venti anni si occupa di progetti di assistenza sanitaria e sociale tra la Sicilia e la Tanzania.
E’ inoltre componente del consiglio di amministrazione della Ri.Med, la Fondazione in partnership internazionale fra Governo Italiano, Regione Siciliana, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), University of Pittsburgh e University of Pittsburgh Medical Center (UPMC) che promuove, sostiene e conduce progetti di ricerca biomedica e biotecnologica, favorendo il rapido trasferimento di risultati innovativi nella pratica clinica.
Gli altri nuovi Accademici di Sicilia sono Teresa Cucinotta, già Prefetto di Palermo; il Generale Maurizio Angelo Scardino; Roberto La Barbera, per la medicina e per la ricerca scientifica in campo nefrologico; Tanino Bonifacio, per la prestigiosa attività di critica e la promozione dell’arte; il maestro Eleazer Sanchez, accademico effettivo, per l’arte della musica.
In occasione della cerimonia sarà comunicata ufficialmente la Direzione del professore Tanino Bonifacio del “Dipartimento di Storia dell’Arte moderna e contemporanea e del coordinamento delle attività artistico-culturali”.
Giuseppe Recca