Test rapidi studenti: in Sicilia 30.620 con il 3,03% di positività. A Sciacca la percentuale più alta di casi: 8,43%
SCIACCA. In Sicilia, in meno di 48 ore sono stati complessivamente 30.620 i tamponi rapidi effettuati su altrettanti cittadini che hanno aderito alla campagna di monitoraggio del Coronavirus sulla popolazione, organizzata nei drive-in allestiti in circa trenta città dell’Isola. L’iniziativa, promossa dalla Regione Siciliana con le Asp e in collaborazione con Anci Sicilia e le amministrazioni locali.
Va ricordato che la campagna nei drive è destinata alla popolazione scolastica (personale docente, non docente, studenti e loro genitori), un target individuato dall’assessorato regionale alla Salute su suggerimento del Comitato tecnico scientifico.
E’ importante sottolineare, infine, che i tamponi rapidi non vengono calcolati nel bollettino. I test rapidi risultati positivi saranno verificati con tampone molecolare.
Al termine della due giorni sono stati individuati ed isolati, nei vari territori, 930 nuovi soggetti positivi al Covid 19, ai quali – come previsto dalle linee guida – è stato già effettuato in loco il test di conferma mediante tampone molecolare.
Dunque, su 30.620 test rapidi effettuati sono risultati positivi (in ettesa di verifica col tampone molecolare) 930 sogetti. Una percentuale del 3,03%.
Rimane alto, e bisogna attendere la verifica del tampone molecolare, il dato di Sciacca. Su 640 test effettuati, sono risultati positivi 54 soggetti, pari all’8,43%. Una parcentuale alta anche a contatti con gli altri due comuni con oltre 30.000 abitanti della provincia di Agrigento in cui sono stati effettuati, sabato e domenica, i test. Infatti, ad Agrigento su 1.145 tes sono risultati positivi 4 soggetti pari allo 0,52%, mentre a Licata su 229 test sono risultati positivi 3 soggetti pari all’1,39%.
Il dato di Sciacca, così come appare, va analizzato, compreso e merita particolare attenzione. Ma è necessario attendere l’esito dei tamponi molecolari.
Filippo Cardinale