TERMINE A “WAKE UP SCIACCA”. “INUTILE DIBATTITO SU IMPOSTA SOGGIORNO SENZA SINDACO E ASSESSORE”
Per il consigliere comunale Fabio Termine, presidente della commissione consiliare turismo, non ha senso confrontarsi su un tema importante come l’imposta di soggiorno senza la presenza del sindaco e dell’amministrazione comunale.
L’esponente di Mizzica ha espresso questa considerazione in occasione di uno dei momenti della manifestazione Stati Generali del Turismo” che si è svolta alla Badia Grande, organizzata dal Comune di Sciacca, dove erano presenti un consigliere comunale di Cefalù che ha parlato dell’esperienza della sua città in tema di imposta di soggiorno, ed i consiglieri comunali Alessandro Curreri (M5S) e Simone Di Paola (Pd).
“L’amministrazione ha organizzato questo evento ma non è seduta a questo tavolo – ha detto Termine – non si può parlare di imposta di soggiorno senza sindaco e nemmeno assessore al turismo”. Il consigliere di Mizzica ha ricordato che ad una precedente riunione di commissione, da lui convocata, c’erano i rappresentanti del Verdura Resort e di Aeroviaggi ma non c’era l’amministrazione comunale, un confronto che pare quasi non si voglia fare. “Parliamo di imposta di soggiorno a giugno e forse non è il periodo giusto – ha aggiunto – ne parliamo tra di noi senza gli interlocutori diretti e non mi tiro indietro, ma così non si può continuare, stiamo perdendo tempo senza una programmazione”.
Ed ha ricordato pure le proposte del 2015 di Mizzica, le sue iniziative in consiglio e tante altre sollecitazioni che non sono diventate realtà, mentre in città e nelle località balneari emergono disservizi evidenti in tema di turismo e accoglienza turistica. E nessuno può certo dargli torto in una città che non ha mai avuto un progetto di crescita turistica e una specifica strategia in tal senso.
Termine ha infine proposto una urgente convocazione del tavolo tecnico dell’imposta di soggiorno.
Giuseppe Recca