TERME, TARI E SAMONA’: LA VERITA’ DI FRANCESCA VALENTI
Conferenza stampa estesa con la partecipazione di tutti i consiglieri comunali, Nuccio Cusumano e il deputato regionale Michele Catanzaro.
Il primo argomento oggetto della conferenza stampa è l’aumento della TARI. Il sindaco precisa tre cose, tra cui che è il costo del servizio per legge è al 100% coperto dalla tariffa. “Non ci sono altre alternative”, dice il sindaco.
“Abbiamo deliberato un aumento del 10,85%, offrendo anche un aiuto nel pagamento in cinque rate anzichè 4”.
“L’aumento include anche la rata di debito di 244.218 per le emergenze dell’estate 2016, debito che la precedente Amministrazione ha scaricato sul bilancio 2018. Ci sono anche 425.000 euro dovuti all’aumento del costo di conferimento in discarica”.
Il sindaco prevìcisa anche che la previsione del costo di conferimento, inserito nel Piano Aro, è stato considerato in funzione di un conferimento in discarica di 9.000 tonnellate. Nel 2017 si sono conferiti 15003 tonnellate di rifiuti in discarica”.
“Di tutto questo non ci riteniamo responsabili”, dice il sindaco. “A noi spetta il compito di provare ad innalzare la percentuale di differenziata”,
Poi il sindaco passa al tema del teatro Samonà. “Mi stupisce la dichiarazione dell’assessore Armao. Se c’è stata una cattiva amministrazione del teatro, verosimilmente Armao si riferiva alla precedente Amministraione. Dal nostro insediamento, noi non abbiamo mai avuto il teatro in gestione”.
Il sindaco Valenti ha inoltrato diverse richieste alla Regione, sia informali che formali. Una nota è dell’ottobre 2017. “La Regione risponde a dicembre dandoci la possibilità di gestione fino a febbraio 2018”. “Tenuto conto che servivano 2.500 euro per manutenzione, tenuto conto ch non c’erano eventi programmati, l’Ufficio comunale competente esprime parere negativo”.
Poi la nota dolente, le terme. “L’assessore ha detto che l’atto concessorio rimane, e questo mi dà grande soddisfazione. L’assessore dice che è orientato ad una gestione integrata, ma questa ipotesi per noi va bene. Dubitiamo che se il Comune non abbia capacità, possa averla la Regione che in questi decenni ha perso tempo infruttuosamente”.
Per quanto riguarda l’atto concessorio, il sindaco ritiene che è legittimo perchè in funzione di una legge regionale. L’atto è gestionale ed è stato firmato dal direttore generale dell’Assessorato. Molto probabilmente l’Assessore si riferisce alla frettolosità di taluni atti che immagino possano aver prodotto mancanze procedurali”.
Per quanto riguarda il verbale di consistenza, “doveva effettuarlo il Dipartimento regionale tecnico. Ma si rende conto che l’attività è estesa e chiede collaborazione al Comune. Noi abbiamo offerto la nostra disponibilità a svolgere l’attività di verifica. Attività che ha la supervisione della Regione”.
Il verbale del 13 dicembre deve intendersi una nota, una traccia di lavoro. “Lunedì scorso si è discusso di questo, e si è preso atto che alla bozza non era seguito un atto ufficiale. Verbalmente ci è stato detto di procedere. Da quel momento, Turriciano ci ha dato la disponibilità di accesso”. Poi, il sindaco Valenti precisa che “non si sono inadempimenti da parte nostra”.
Filippo Cardinale