TERME, MUSUMECI A MILANO PRESENTA IL BANDO (MONCO). PER #ORABASTA, IL COMUNE HA MOLLATO LE REDINI
Mentre pare che Musumeci domani a Milano illustrerà il bando relative all’affidamento delle strutture termali, a Sciacca l’associazione #Orabasta e il tavolo tecnico hanno presentato il bando da loro predisposto agli ordini professionali. Una presentazione col fine di raggiungere una condivisione più aperta possibile. Ignazio Messina, Caterina Santangelo, Alfredo Ambrosetti e Michele Ferrara hanno spiegato la strutturazione del bando da loro elaborato. E’ un bando che precede “l’unicità del patrimonio termale”, ha sottolineato Ignazio Messina, che “non esclude nessun bene”. Per Messina “non ha senso pubblicare un bando che prevede l’affidamento parziale dei beni”.
Caterina Santangelo ha evidenziato l’anomalia contenuta nell’atto di riacquisto dei beni stipulato tra la Regione e la Terme di Sciacca Spa. In particolare, l’avvocato Santangelo evidenzia che “nell’atto vi è una dichiarazione del perito che attesta l’allineamento delle partire catastali con i beni termali”.
Intanto, mentre a Sciacca #Orabasta e tavolo tecnico presentano il bando agli ordini professionali, a Milano, domani,pare che Musumeci presenti il bando agli operatori del settore. “E’ grave- chiosa Messina- che la Regione presenti il bando senza comunicare nulla al Comune. Più grave è. invece, se la Regione lo ha comunicato e il sindaco ha taciuto alla città”.
Nel corso della presentazione di stamattina, #Orabasta e tavolo tecnico hanno ribadito che avevano ragione ad affermare l’inutilità della pubblicazione della manifestazione di interesse, visto che è andata deserta, per come avevamo preannunciato”.
“Noi abbiamo già raccolto 2000 firma tempo addietro e non è servito a nulla. La nostra volontà era di andare oltre. Abbiamo elaborato un bando completo da mettere a disposizione della Regione”, ha aggiunto Messina, evidenziando “come in seguito all’immobilismo del Comune, la Regione abbia preso le redini della questione delle Terme”.
Tra un mese, Sciacca ricorda l’amara ricorrenza: cinque anni di chiusura delle strutture termali. A quanto pare, è stato detto nel corso della presentazione del bando stamattina, “la Regione escluderebbe anche il parco delle Terme poiché il Comune ha chiesto un finanziamento per la riqualificazione”. Per Ignazio Messina, quest’altro stralcio renderebbe meno appetibile l’affidamento al privato poiché chi si aggiudica l’affidamento non disporrebbe totalmente dell’aera”.
Il bando elaborato da #Orabasta e tavolo tecnico non solo prevede l’unicità dell’intero patrimonio in affidamento, ma anche per un periodo di 25 anni rinnovabile per uguale periodo ma solo per una volta. Il canone di affitto sarebbe esonerato per i primi 8 anni.
Intanto, sempre nel corso della presentazione, Alfredo Ambrosetti ha denunciato “l’irresponsabilità di chi, dal 2006 in poi, non ha consentito di preservare le acque termali, oggi tutte inquinate tranne quelle sulfuree”.
Le terme di Sciacca posseggono una quantità diversificata di acque termali: acqua Santa, Ferrata, delle Palme, degli Occhi, Salmastra, Molinari, Fontana Calda, del Carabollace. Un patrimonio di acque davvero invidiabile, oggi compromesso a causa della mancata salvaguardia di tale ingente patrimonio della natura.
Filippo Cardinale