TERME MOROSE: NUOVO RISCHIO DISTACCO ENERGIA ELETTRICA

Un’altra grana per la struttura, che deve pagare bollette arretrate dell’Enel

Dopo il distacco della fornitura elettrica per morosità che impedisce l’utilizzo delle stufe di San Calogero, per il commissario liquidatore anche la grana di una diffida che riguarda anche lo stabilimento in città.

L’Enel vuole pagate bollette arretrare per oltre 100 mila euro ed ha più volte annunciato il distacco della fornitura. Il commissario Turriciano è riuscito in più occasioni ad evitare ciò, ma ora ci sarebbe un ultimatum che scade tra alcuni giorni. La prossima settimana le strutture principali delle Terme di Sciacca potrebbero rimanere senza energia elettrica e costrette a bloccare ogni tipo di attività, compresa quella ricettiva che sta per ricominciare a pieno regime dopo il via libera all’assunzione di lavoratori stagionali.

Ricordiamo che le stufe di San Calogero prima hanno avuto il distacco della linea telefonica e poi della luce: da mesi sono bloccate e non forniscono servizi che sono sempre stati particolarmente apprezzati.

Come trovare le risorse disponibili è adesso un bel problema: gli incassi per i servizi termali ci sono, ma non bastano per pagare i debiti e per effettuare quegli interventi di manutenzione oggi indispensabili, come ad esempio l’acquisto dei filtri delle piscine termali. La situazione sembra disperata ed oltre all’arguzia manageriale di Turriciano occrre forse che sia nuovamente la politica ad intervenire. Intanto, pare che il gestore del servizio elettrico abbia intimato il pagamento delle fatture arretrate entro il 7 aprile.

 

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