TERME, MINI BANDI: AL VIA LE GROTTE DI SAN CALOGERO E LE PISCINE MOLINELLI

Domani sarà effdettuato sopralluogo del Genio Civile per verificare la fattibilità della soluzione per l’allacciamento fognario in via Figuli

In attesa che si chiarisca come devono essere eseguiti i lavori di allacciamento dei reflui degli stabilimenti termali alla condotta fognaria di via Figuli, il Commissario liquidatore della Terme di Sciacca Spa, Carlo Turriciano, emanerà nel giro di qualche giorno i bandi per l’affidamento temporaneo delle piscine Molinelli e il complesso delle Stufe di San Calogero. Queste due strutture nulla hanno a che spartire con la vicenda degli scarichi fognari e, dunque, Turriciano procederà subito all’affitto dei due rami d’azienda.

Per quanto riguarda la pubblicazione dei “mini bandi” che riguardano lo stabilimento termale, il Grand Hotel delle Terme e il caffè delle Terme, bisogna attendere l’inizio dei lavori per la realizzazione della condotta fognaria che allaccia le strutture di via Agatocle alla rete fognaria di via Figuli. Intervento, questo, che sarà a carico del Patrimonio della Regione con intervento del Genio Civile. Questa soluzione è “anomala” rispetto alla pendenza del complesso termale. Sarebbe stato meno impegnativo, dal punto di vista finanziario, far convergere i reflui, a caduta per perdenza, verso la via Caricatore, in discesa. La soluzione di via Figuli, invece, fa “risalire” i reflui dalle strutture termali fino alla rete fognaria di via Figuli.

Questa soluzione comporta la realizzazione all’interno del parco, di una vasca di raccolta dei reflui e di una stazione di pompaggio per “sparare” i reflui in salita. Stazione di pompaggio e vasca che abbisognano di “sfoghi” e di costante energia elettrica per il funzionamento delle pompe. Intanto, rispetto a quanto si è detto nell’ultima audizione in Commissione Bilancio dell’Ars, e cioè di adottare la soluzione di via Figuli con l’intervento del Genio Civile, il tutto deve essere verificato. Verifica e sopralluogo che verranno effettuati domani (lunedì 25) anche con la presenza dell’Ingegnere Capo del Genio Civile. Si tratta di realizzare la condotta.

Quale percorso effettuerà? All’interno del Parco? Fuori, lungo il perimetro di via Agatocle? Bisognerà anche avere certezza dei fondi. I soldi che l’Assessorato al Patrimonio intende mettere a disposizione non sono tanti. Speriamo che riescano a coprire le spese della soluzione trovata nella scorsa audizione.

E’ auspicabile che i tempi siano davvero brevissimi. Per due motivi: il primo per cancellare l’onta della chiusura delle terme; la seconda per dare il tempo necessario a imprenditori di trovare convenienza e di non arrivare a primavera inoltrata.

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