TERME, MANGIACAVALLO (M5S) PRESENTA ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI: “LA REGIONE MANDA IN ROVINA UN PATRIMONIO ENORME”

“I mesi passano e ne risente un indotto economico importante per la città e lo stesso patrimonio termale man mano va deteriorandosi”

Il nostro articolo, pubblicato stamattina sulla questione relativa all’allacciamento fognario delle strutture termali di via Agatocle, ha spinto il deputato pentastellato Matteo Mangiacavallo ad assumere iniziative.

Dopo la presentazione del progetto da parte del Genio civile al Dipartimento regionale al Patrimonio, ancora non c’è riscontro alcuno.  Mangiacavallo ha inviato una nota al dipartimento al Bilancio e chiede risposte urgenti in merito ai finanziamenti.

Il Cinquestelle annuncia anche un esposto alla Corte dei Conti. “Avevamo già lanciato un allarme sui tempi che stavano trascorrendo troppo lentamente e che, di fatto, così facendo, non avrebbero consentito la riapertura della struttura nella stagione in corso. Sono trascorsi ben tre mesi dal sopralluogo del genio civile di Agrigento presso le terme di Sciacca e questa situazione, preceduta da proclami e buoni propositi diventati una bolla d’aria, ci lascia sconfortati e sconcertati. Siamo in presenza di una macchina burocratica che si muove a passo di tartaruga e ad un governo incapace”.

Mangiacavallo risalta che non solo “i mesi passano e ne risente un indotto economico importante per la città di Sciacca, ma lo stesso patrimonio termale man mano va deteriorandosi”.

Mangiacavallo si è messo in contatto con il Genio civile e l’assessorato al Bilancio e pare che i tempi del decreto per dare il via ai lavori non dovrebbero essere lunghi. “La cosa che mi preoccupa – continua – è che se non viene attivata la procedura d’urgenza, non vedremo realizzato l’allaccio in tempi brevi”. 

“Tutto ciò – conclude il portavoce M5S – sarebbe vergognoso fino a superare i livelli della decenza politica e amministrativa. Ho chiesto con nota rivolta al dipartimento al Bilancio di provvedere in tal senso, attivare la procedura d’urgenza per limitare i rischi derivanti dal prolungarsi dei tempi di chiusura delle strutture termali. Ad ogni modo, col mio gruppo parlamentare, presenteremo il conto dei danni erariali che questo governo sta arrecando al patrimonio da quando ha chiuso le terme di Sciacca, attraverso un esposto alla corte dei conti”.