TERME, MANGIACAVALLO: “BACCEI LANCERA’ LA PALLA AVVELENATA AL COMUNE”

I cittadini di Sciacca non si fanno prendere in giro – dice il deputato saccense  Matteo Mangiavacallo (M5S)– e sanno benissimo che questo passaggio, per il quale ho lavorato anch’io da anni, non sarà quello conclusivo. Se la Regione dovesse tener fede, per una volta, ai tempi che si è data, sarà una “palla avvelenata” che Baccei lancerà dritta al Comune. Ma il Comune è pronto a gestire le sorti del patrimonio termale? Non si sa. Noi del M5S abbiamo presentato una proposta che segna un percorso che può essere portato avanti e che speriamo possa essere votata in Consiglio comunale. Nel frattempo nessuno gridi vittoria finché le Terme non saranno riaperte”.

Le Terme di Sciacca, dopo l’oblio, sono ritornate alla ribalta.  Sono state oggetto della campagna elettorale delle scorse amministrative, continuano ad esserolo per le prossime elezioni regionali.  E se ne parlerà ancora, perchè c’è l’iter del processo di unificazione dei beni e poi l’ancora sconosciuta bozza di concessione al Comune di Sciacca.

Se ne parlerà anche in Consiglio comunale dove sarà discussa una mozione presentata dal M5S di Sciacca che “punta all’istituzione di un tavolo tecnico-politico per arrivare, in tempi brevi, alla stesura di un bando per l’affidamento della gestione”.

Ho sentito i funzionari della Regione che dicono di avere tutto pronto – dichiara Mangiacavallo – anche se, a mio avviso, prima di chiudere la partita del ricongiungimento dei beni termali, ci sono diverse carte da mettere a posto, soprattutto se si vogliono fare le cose per bene. Ho l’impressione che l’Amministrazione regionale, che ha visto sempre le Terme di Sciacca come un problema e mai come una risorsa e che le ha chiuse a Marzo 2015, ora se ne voglia liberare per intestarsi un tanto ridicolo quanto squallido risultato politico.