TERME, MAGGIORANZA REPLICA AL M5S: “LA SCELTA DELLA COMMISSIONE E’ QUELLA PIU’ UTILE”
Mentre prima il botta e risposta era tra centrosinistra e centrodestra, adesso che in Aula consiliare c’è anche la presenza di Mizzica e M5S, la musica cambia, omeglio, lo spartito si amplia.
E dopo la nota dei grillini che contestano l’idea della maggioranza di costituire una “Commissione speciale” per affrontare la questione conseguente anche all’attesa concessione dei beni termali al Comune, oggi i gruppi di maggioranza replicano ai consiglieri pentastellati Bilello e Curreri.
“Nessuna delle forze che sostengono l’amministrazione Valenti ha mai manifestato dissenso nè ostilità nei riguardi della mozione presentata dal M5S, riguardante l’iter per l’acquisizione da parte del Comune del patrimonio termale”, scrivono in una nota i gruppi consiliari di maggioranza, sostenendo, anzi, che “abbiamo pubblicamente ed in più occasioni dichiarato la nostra condivisione politica rispetto allo spirito dell’atto in oggetto ed alla volontà di creare uno spazio istituzionale su una questione tanto complessa, con la manifesta volontà di gettare un ponte di confronto sereno non urlato, rispetto ad un tema che impone la collaborazione di tutte le forze politiche e sociali, senza alcuna distinzione, per giungere ad una soluzione”.
Per la maggioranza, tuttavia “la forma migliore sull’assetto da dare a questo “spazio”, è quella istituzionale: ovverosia la istituzione di una commissione consiliare Speciale, appositamente prevista dal nostro regolamento e contemplata dallo statuto comunale”.
Si tratta in sostanza di una soluzione normata e disciplinata. La maggioranza ammette che “è vero che i componenti di tale Commissione speciale sarebbero consiglieri comunali, con la presidenza attribuita ad un esponente delle opposizioni”, ma è anche vero che “lo spirito della legge regionale è quello di responsabilizzare l’istituzione Comune di Sciacca, restituendole ruolo e centralità, rispetto all’individuazione della migliore soluzione possibile per riaprire le terme”.
La maggioranza è contraria all’istituzione di un tavolo tecnico perchè non la convince “contenuti e modalità di costituzione, non essendo minimamente chiaro chi e sulla base di quale legittimazione lo debba costituire, con quali poteri, chi dovrebbe farne parte e sulla base di quali criteri selettivi oggettivi individuarne i soggetti presenti”.
Poi la maggioranza dà una stoccata alla stampa: “forse se i giornalisti leggessero i verbali di queste ultime due conferenze dei capigruppo troverebbero una verità ben diversa da quella descritta dalla nota grillina”. Ci dispiace che la maggioranza coinvolga anche la stampa alla ricerca di una verità che spesso viene volutamente tenuta ben riservata, come i verbali delle Commissioni. Forse se alla stampa i consiglieri i componenti delle Commissioni inviassero anche copie dei verbali, sarebbe più utile di taluni comunicati stampa che spesso sono contenitori di banalità.