“Molti dubbi, poche certezze e, soprattutto, l’ombra che l’improvvisazione con la quale il governo Crocetta ha gestito tutta la questione “Terme di Sciacca” possa transitare, insieme ai beni in concessione, all’amministrazione comunale saccense”.
I grillini vanno all’attacco sulla vicenda Terme, nella consapevolezza che “le dichiarazioni sull’argomento della nostra prima cittadina non ci lasciano ben sperare e l’assenza di programmazione sul futuro della gestione non sono un buon segnale”.
Il M5S non è convinto della sottoscrizione di un atto che sancisce il passaggio parziale dei beni termali dalla Terme di Sciacca Spa alla Regione. Come è ormai noto, dalla riunificazione, per il momento, sono stati esclusi tutti i beni di San Calogero, stufe comprese.
“Ammesso che la Regione abbia l’intenzione di concedere al Comune di Sciacca anche le stufe- scrivono i grillini- si dovrebbero attendere circa due mesi, tempo necessario per l’accatastamento degli immobili mancanti, per poi redigere un nuovo inverosimile atto notarile tra Terme di Sciacca Spa e Amministrazione regionale. La verità è che il governo Crocetta, l’amministrazione Valenti e la maggioranza che la sostiene non possono lasciar trascorrere questi due mesi di attesa per un motivo ben preciso. Il 5 Novembre si svolgeranno le elezioni regionali e il testimone passerà al nuovo governo e, nel caso di attesa, la giunta Crocetta, l’amministrazione Valenti e i partiti che le sostengono non potranno intestarsi la concessione di parte dei beni termali al Comune di Sciacca come risultato da potersi vendere in campagna elettorale”.
“La sindaca non ha nulla da attendere, come invece dichiara. Le stufe non faranno parte della concessione tra Regione Siciliana e Comune di Sciacca perché la volontà dei partiti, ancora una volta, prevale su quella dei cittadini”, aggiungono i grillini.
I pentastellati chiedono al sindaco di dare risposte ai seguenti punti. Se ritiene opportuno comunicare quali saranno i termini della concessione che il Comune di Sciacca sottoscriverà con la Regione Siciliana nei prossimi giorni; se non ritiene alquanto improbabile la riapertura delle Terme di Sciacca prima della prossima estate; visto che gli impianti dello stabilimento termale richiedono investimenti per una seria manutenzione ordinaria e straordinaria, se ha idea di come ottenere le risorse economiche necessarie per sostenere i costi; lesso termale.
