TERME, L’EX DEPUTATO SEGRETO PROPONE ALCUNE SOLUZIONI “IMMEDIATE”
Riceviamo e pubblichiamo la lettera che l’ex deputato regionale Giuseppe Segreto ha inviato al sindaco Francesca Valenti e all’assessore al Turismo, Sino Caracappa.
Le convulse vicende delle Terme di Sciacca e le passerelle del governo regionale che, chiaramente, dimostrano un’incapacità, se non una mancata volontà, a procedere con l’affidamento della gestione delle strutture termali, rendono impensabile, se non irresponsabile ed incivile, nell’accezione letterale del termine, non prendere posizione. A nulla sono valsi i volenterosi tentativi da parte delle associazioni
locali che hanno promosso riunioni e dibattiti sulla tematica delle terme perché il governo regionale è rimasto sordo o ha dato qualche vaga interlocuzione senza risultati.
Sorvoliamo sulle responsabilità e cerchiamo di proporre alcune soluzioni che, in attesa che venga espletato il bando per l’affidamento delle
strutture termali e l’avvio alle cure, perché tutti abbiamo a cuore il destino delle terme di Sciacca , penso che tutti abbiate capito che l’attività termale non potrà iniziare in tempi brevi, anzi, a mio parere, temo potrebbe iniziare in tempi molto lunghi in quanto si sono creati i presupposti per ritardarne l’inizio.
Mi rivolgo a tutta la cittadinanza, alle associazioni culturali, ai club service, alle radiotelevisioni locali, all’Amministrazione comunale ed al consiglio tutto, alle organizzazioni sindacali ed i politici regionali, per proporre alcune soluzioni immediate.
1-Sistemare immediatamente la scalinata del frontespizio dello stabilimento in via Agatocle perché l’attuale condizione, indecorosa, costituisce un pericolo e conseguenti responsabili;
2- Aprire al pubblico lo stabilimento delle stufe anche solo per poterle visitare ed apprezzarne il fenomeno vaporoso, unico in Italia;
3-Affidare il servizio bar a persone che hanno riconosciuta esperienza nel settore della ristorazione e nella
pasticceria;
4-Sistemare le sale antistanti i reparti cure ove si potrebbero organizzare convegni, soprattutto medici,
mostre e manifestazioni culturali e, perché no, serate da ballo, restituendole agli antichi fasti di
mondanità.
On. Dott. Giuseppe Segreto