TERME, L’ASSESSORE “GIOCHERELLONE”
Davanti ad alcuni funzionari saccensi che con lui partecipavano ad un convegno regionale aveva detto che la Regione Siciliana venerdi 8 novembre avrebbe pubblicato l’avviso pubblico per la manifestazione d’interesse sulle Terme, ma anche questa volta è stato un impegno non confermato dai fatti. L’assessore regionale Gaetano Armao sulla vicenda Terme sembra quasi giocare con la città di Sciacca, con i saccensi e con i rappresentanti di essa, a tutti i livelli.
L’episodio richiama alla mente tanti altri annunci e anche quelle manifestazioni pubbliche in cui la Regione, oltre agli annunci ad effetto, si vantava di affrontare il problema Terme e di avviare un’azione di rilancio che ad oggi non si vede a parte la “beffa” dell’apertura a tempo del parco delle Terme.
Ieri il Comitato Civico Patrimonio Termale, che nei giorni scorsi era stato a Palermo in occasione di una seduta di commissione convocata da Margherita La Rocca Ruvolo alla quale Armao non si è presentato, ieri è tornato alla carica affermando che da settimane non si hanno piu’ notizie del famoso avviso di manifestazione d’interesse che la Regione avrebbe dovuto pubblicare e neanche delle osservazioni che l’amministrazione avrebbe dovuto inviare all’assessorato regionale all’economia.
“Ad oggi – evidenzia il Comitato Civico – non abbiamo avuto alcuna notizia, così come non è stato dato seguito alla richiesta di garantire la massima trasparenza attraverso la pubblicazione sul sito internet del Comune di tutti gli atti relativi alla questione Terme.
Il comitato segnala anche il mancato riscontro alla richiesta di accesso a tutta la documentazione relativa all’avvenuta concessione in affidamento al Comune di Sciacca del Parco termale e delle Piscine. Il sindaco Valenti viene sollecitata a dare immediate risposte in un contesto di trasparenza e sinergia di cui anche il primo cittadino ha parlato in queste settimane, una collaborazione che dovrebbe caratterizzare i rapporti tra il Comitato Civico e l’amministrazione comunale.
Giuseppe Recca