TERME, L’ALTRASCIACCA: “IL SILENZIO DELLE ISTITUZIONI. LA STANCHERIS CI HA PRESO IN GIRO”
Continua il silenzio sulle Terme di Sciacca. Un silenzio che “imbarazza” l’Associazione l’AltraSciacca (e noi con loro). Un silenzio che ha contagiato anche le Istituzioni.
“Il nostro ultimo intervento risale allo scorso 8 luglio- scrive l’AltraSciacca-, e la nostra colpa è stata di esserci fidati delle parole dell’Assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, che in visita a Sciacca due mesi fa, garantì tempi celeri per la stesura di un nuovo bando per la manifestazione d’interesse da parte di privati”.
L’AltraSciacca ricorda che la Stancheris “ci rassicurò pure sulla particolare chiarezza e trasparenza di tale bando e sulla sua certa diffusione internazionale per dare alla Sicilia l’immagine di credibilità che merita. E noi abbiamo avuto fiducia in una persona delle Istituzioni che è giovane, fresca di nomina e motivata”.
Il tempo trascorre, però, inesorabilmente e oggi l’AltraSciacca prende atto “di essere stati raggirati per l’ennesima volta relativamente a una risorsa importantissima per la nostra città e alla fiducia subentra indignazione e rabbia per una situazione che non si riesce assolutamente a sbloccare”.
Il sodalizio saccense inoltre fa il paragone con le Terme Acqua Pia di Montevago, che “non solo funzionano ma riescono a fatturare 4 volte tanto le nostre, ovvero 6 milioni di euro”.
E conclude con un punto di domanda: “E’ evidente che, in attesa delle decisioni in merito al bando e alla proprietà, promuovere le attività termali è assolutamente necessario per il rilancio di immagine delle nostre Terme, ma anche per reperire risorse finanziarie per la manutenzione o le migliorie necessarie per la valorizzazione dell’esistente. Perché non si fa? Perché si sceglie la strada del continuo degrado e dell’abbandono di risorse che, in quanto tali, possono solo contribuire positivamente allo sviluppo e al benessere delle nostre città e della nostra terra?”