TERME, LA SETTIMANA PROSSIMA INIZIANO I LAVORI PER L’ALLACCIO FOGNARIO
Di Paola scrive a Baccei e chiede un incontro
“Ancora pochi giorni e inizieranno i lavori per l’allaccio delle Terme alla pubblica fognatura. Un passaggio atteso per proseguire lungo il percorso verso l’auspicata riapertura delle strutture”. È quanto comunica il sindaco Fabrizio Di Paola. “Ho appreso dall’ingegnere capo del Genio Civile Duilio Alongi – dice il sindaco – che in settimana è prevista l’aggiudicazione delle opere, finanziate lo scorso fine maggio. La prossima settimana è programmato l’inizio dei lavori. Dopo questa ulteriore buona notizia, ho ritenuto opportuno chiedere un incontro all’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei per procedere oltre”.
Questa la motivazione dell’incontro: “Ho perso ormai il conto delle lettere, delle interlocuzioni, degli incontri a Palermo per venire a capo della dolorosa vicenda delle Terme di Sciacca, chiuse con delibera dell’assemblea dei soci il 6 marzo del 2015. Oggi mi rivolgo direttamente a lei, dopo il fugace incontro avuto nel corso di una audizione in Commissione “Bilancio e programmazione” dell’Ars, unico organismo che finora ho sentito veramente vicino alla Città di Sciacca e le cui iniziative hanno consentito negli ultimi mesi di sbloccare una situazione di completa stasi e di sordità a più livelli”.
“Si è finalmente riusciti – dice il sindaco – ad attivare e a portare a termine l’istruttoria per l’allaccio delle Terme nella pubblica fognatura, condizione quest’ultima posta dal liquidatore per l’emissione dei cosiddetti mini bandi per la gestione temporanea delle strutture. A breve dovrebbero iniziare i lavori”. “Ho appreso – prosegue il sindaco Di Paola – di un incontro che lei ha avuto lo scorso 31 maggio con consiglieri comunali di Sciacca in cui si sarebbe discusso di una soluzione legislativa e di un ddl per la riduzione dell’esposizione debitoria e il rilancio delle terme. Mi fa piacere apprendere che il tema delle Terme non sia caduto nel dimenticatoio, ma mi chiedo la ragione per cui il Sindaco della Città, nonostante le diverse richieste avanzate nel tempo, sia tenuto all’oscuro, non sia stato informato delle intenzioni e delle iniziative legislative del Governo e non sia stato ancora convocato in Assessorato”.
“So anche – aggiunge – che le provengono proposte specifiche da parte di deputati regionali e le ricordo, infine, che con nota inviata il 5 maggio 2016 le avevo formulato una precisa proposta: la Regione Siciliana dovrebbe valutare l’ipotesi di riprendersi i beni concessi in usufrutto alla Terme S.p.A.. La società termale potrebbe così compensare il debito e la Regione, come primissimo atto, effettuare interventi di manutenzione alle strutture e agli impianti di cui ribadisco l’urgenza per scongiurare il definitivo degrado e rendere vano ogni piano di rilancio. Ritengo opportuno e doveroso che l’Assessore regionale all’Economia convochi al più presto un incontro con il Sindaco della Città di Sciacca per fare il punto della situazione e mettere sul tavolo le soluzioni a breve e a lungo termine da concretizzare nell’immediato”.