TERME, LA REGIONE VA AVANTI CON LO SPEZZATINO. IL TUTTO NEL SILENZIO DI PALAZZO DI CITTA’

E’ cosa loro. Il rapporto tra l’assessorato regionale all’Economia e l’Amministrazione comunale scorre tra corrispondenza, senza nessun coinvolgimento della città attraverso le varie associazioni, ma anche attraverso il civico consesso. Insomma, scelte importanti che riguardano la più importante risorsa del territorio vengono assunte tramite lettere tra stanze dei bottoni.

Si tira avanti, con dilettantismo che lascia senza fiato, con la Regione che procede per l’affidamento delle strutture compiendo lo spezzatino, il Comune che tenta di far escludere il Parco delle terme dall’affidamento. Dal bando sono i beni termali di San Calogero, alberghi e stufe vaporose. Come escluso è l’ex motel Agip.

Fanno parte del bando lo stabilimento termale, il Grand Hotel delle Terme, il Parco delle terme, la piscina coperta del Parco delle Terme, lo stabilimento Vecchie Terme, le piscine Molinelli.

Nel bando è previsto l’affidamento per 30 anni e l’esenzione del canone di affitto per i primi tre anni. Insomma, rispetto agli entusiasmi dei giorni recenti, la Regione continua a capo chinato, senza prendere in esame le richieste che provengono da Sciacca.

E’ stato trasmesso, dall’assessorato regionale all’Economia,  l’avviso per l’affidamento in concessione dei beni termali sopra descritti lo scorso 6 febbraio. Comunicazione protocollata al Comune di Sciacca in data 7 febbraio.

Il sindaco Francesca Valenti ha inviato una lettera, datata oggi, all’assessorato regionale all’Economia, con la quale comunica che “dall’avviso deve essere escluso il Parco Termale,già in concessione al Comune di Sciacca. Va precisato che nel bando è già prevista la pubblica fruizione.

ECCO LA CORRISPONDENZA

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