TERME, LA REGIONE SCRIVE ALLA ROCCO FORTE: “LA GESTIONE DELLE STRUTTURE SOLO CON BANDO DI EVIDENZA PUBBLICA”

La Regione liquida negativamente la disponibilità del gruppo di sir Rocco Forte con una lettera asettica e striminzita

La risposta della Regione, Assessorato all’Economia, alla lettera della Rocco Forte Hotels è datata17 novembre 2015, praticamente ieri. La società aveva scritto alla Regione lo scorso 23 ottobre manifestando l’intenzione alla gestione del complesso termale e degli alberghi chiusi.

Una procedura che, in verità, appariva estranea al contesto che si è sempre diffuso e cioè che la gestione delle strutture deve passare attraverso un bando di evidenza pubblica di caratura internazionale.

Questa la risposta dell’assessore Baccei alla Rocco Forte Hotels. In riferimento alla nota dello scorso 23 ottobre, si fa presente che nproposta, riguardante la gestione del complesso termale di Sciacca e degli alberghi, potrà essere presentata dal Gruppo imprenditoriale nell’ambito della procedura di evidenza pubblica che verrà definita dall’Amministrazione regionale non appena se ne realizzeranno le condizioni tecniche. Infatti,come già evidenziato nell’incontro del 22 ottobre scorso, i beni facenti parte del complesso turistico-termale sono attualmente nella esclusiva dipsonibilità  della società Terme di Sciacca Spa in liquidazione, il cui liquidatore dott. Carlo Turriciano potrà fornire tutte le informazioni tecniche necessarie. Pertanto, nel ringraziare per la disponibilità manifestata, si rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

Intanto, stamattina si è svolta l’audizione in Commissione Bilancio dell’Ars. Nulla di nuovo, ovviamente, visto la chiarezza della lettera di risposta della Regione. La dottoressa Terranova ha accennato alla possibilità din una gestione di durata limitata. Ma la cosa, ovviamente, non interessa a nessuno. Almeno da parte di imprenditori di elevata caratura.  

Il sindaco Di Paola sta tentando di evitare che si possa replicare nel 2016 ciò che è accaduto nel 2015, cioè la chiusura delle strutture termali . Il 2015 è ormai prossimo al termine. I tempi stringono, si fanno corti. Di riunione in riunione si rischia di allungare i tempi in maniera irreparabile. Si sa, la burocrazia viaggia con la velocità della tartaruga e sovente è alla ricerca di cavilli che creano ostacoli su ostacoli.

La lettera di risposta alla Rocco Forte ha fatto imbufalire il sindaco. Una lettera asettica che non tiene nel dovuto conto un gruppo imprenditoriale di caratura internazionale,leader del turismo di lusso. Poche parole, ma che dimostrano quanto deleteria sia la presenza della Regione in società il cui business richiede professionalità, esperienza, lungimiranza.

 

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