TERME, ITALIA VIVA: “PRIMA CHE IL BANDO SIA PUBBLICATO, NECESSARIO UN COINVOLGIMENTO DELLA CITTA’ “

Per Italia Viva di Sciacca non basta solo la pubblicazione del bando “per rassicurare la nostra città”, ma serve “un evidente e riconosciuto ruolo del Comune”. Su tale base, dunque, per Italia Viva “occorre un confronto con tutti i soggetti istituzionali e politici di Sciacca e dei comitati civici”, perché la stesura del bando “sia un momento di sintesi vera a tutela degli auspicati esiti dello stesso bando”.

Italia Viva, e dunque i cusumaniani, non si lasciano prendere da facili entusiasmi, specie dopo “le lungaggini con la inutile manifestazione di interesse e l’apertura/farsa del parco delle Terme con i massimi vertici della Regione”.

Evidenziano i cusumaniani “una gestione del problema Terme molto approssimativa e con evidenti lacune procedurali e di  carente iniziativa politica e di governo. Occorre un salto in avanti senza la inutile rete delle furbizie e degli attardamenti immotivati che produrrebbero un danno grave e irreparabile al patrimonio termale privo della necessaria custodia e tutela dalle incursioni vandalistiche conseguenza di una scelta dissennata della Regione che ha trasferito la custodia dei beni termali al Comune senza risorse utili ad un adeguato servizio di vigilanza e ad una manutenzione minima rispetto alla spettrale devastazione di molti siti”.