TERME, IL GRUPPO CONSILIARE DEL PD: “IL CENTRODESTRA VUOLE NASCONDERE LE RESPONSABILITA’ DEGLI ULTIMI 20 ANNI”
La nota di ieri del senatore Giuseppe Msrinello sull questione Terme, ha provocato ha dura reazione del gruppo consiliare del Partito Democratico, che non esita a tirar fuori il ruolo del centrodestra negli ultimi anni di gestione delle Terme di Sciacca.
Ma ce n’è anche per il sindaco Fabrizio Di Paola, che secondo il Pd non può chiedere alle altre forze politiche di fare gruppo per difendere le Terme, per poi autorizzare i suoi riferimenti ad attaccare con forza l’attuale governo regionale.
Ecco il testo:
“E’ stupefacente la spregiudicatezza con la quale taluni personaggi e forze politiche di questa Città, legati mani e piedi a vecchi “tromboni e riciclati della prima repubblica”, che per anni hanno ingannato i saccensi millantando presunti “virtuosi collegamenti” con i vari Governi regionali e nazionali succedutisi nel tempo, oggi tentino di aggirare le proprie responsabilità, ricostruendosi, in modo assolutamente ridicolo, una verginità politica che non hanno ed a cui non crederebbero nemmeno le loro madri, sparando giudizi e sentenze, manco fossero dei novelli “Soloni e addossando colpe a chi è arrivato l’altro ieri, anziché chiedere scusa alla Città per lo sfascio prodotto alle Terme dai propri riferimenti in vent’anni e più di mal governo”.
E’ la premessa di una nota del gruppo consiliare del PD che interviene sulla vicenda delle Terme. Una nota nella quale gli interrogativi sono diversi. “Chi, nascondendosi dietro il caldo mantello del clientelismo di Centro Destra, ha fatto ciò che ha voluto della Sicilia e di questa Città, dilapidando incredibili quantità di risorse pubbliche in consulenze, clientele, assunzioni facili, determinando di fatto la situazione debitoria che ora sta venendo a galla? Chi, per pura sete di potere, ha preteso la nomina di un presunto Consiglio di Amministrazione, frutto della più squallida lottizzazione politica e partitica, che ha prodotto spese clientelari in dosi da cavallo? Chi ha ininterrottamente avuto la fortuna di avere un deputato nazionale, ora senatore per circa 15 anni, il quale, dopo essersene bellamente infischiato delle Terme di Sciacca (salvo quando c’era da nominare qualche amico “professore” alla carica di Amministratore Delegato!!), oggi si permette di diramare comunicati stampa assai improbabili, quando invece dovrebbe spiegare alla Città, che così generosamente lo ha votato in tanti anni, quali sono stati i suoi risultati concreti sul tema? Chi, arrivando dopo Cuffaro, ha, per cinque lunghi anni, determinato le scelte di indirizzo finanziario, gli investimenti, le assunzioni, le scelte strategiche ed in ultimo la nomina dell’attuale Commissario, con il pieno avallo di Raffaele Lombardo e del suo fido Di Mauro, salvo oggi tentare di cancellare tutto con un colpo di spugna, come se la Città avesse dimenticato cosa è accaduto fino all’altro ieri?”.
Il Pd guarda anche in casa propria. “Sentiamo forte la responsabilità di avere un Governatore della Regione che è espressione del nostro partito e siamo i primi a pretendere risposte chiare ed interventi risolutivi, in tempi brevi, da lui e da tutta la nostra classe dirigente, senza sconti o timidezze di alcun genere; lo facciamo perché sappiamo, quando è necessario, mettere da parte la nostra appartenenza per difendere gli interessi di Sciacca contro chiunque voglia o tenti di lederli; ma conosciamo bene la storia antica e recente di questa Città e non consentiremo a nessuno di divertirsi alle nostre spalle; se il Governo Crocetta ha delle responsabilità sulla vicenda (ed è evidente che ne abbia!), chi ha distrutto, violentato, saccheggiato e massacrato questa regione per interi lustri ne ha infinitamente di più e di queste deve rendere conto”.
“Noi difenderemo fino all’ultimo respiro questa Città e le sue ricchezze, utilizzando tutti i mezzi e gli strumenti che abbiamo; ma non intendiamo farlo con soggetti ipocriti ed irresponsabili, che oggi anzichè sputare sentenze a destra e a manca, dovrebbero farsi un bel bagno di umiltà: forse li aiuterebbe a schiarirsi le idee”, conclude il gruppo consiliare del Pd.