Terme, il Comitato Civico a Musumeci: “Continua a non dire la verità”

SCIACCA-  Sulle Terme è sempre querelle e non può essere diversamente visto il silenzio calata dalla Regione come segreto di Stato. Musumeci parla soltanto da lontano, sfiorando nei suoi giri elettorali Sciacca e soffermandasi nei paesi limitrofi.

“Sulle Terme di Sciacca Lei, on.le Musumeci quale Presidente della Regione siciliana, continua a non dire la verità e a considerare la questione termale come un affare privato ad esclusivo appannaggio del suo Governo, rispetto alla quale il territorio di Sciacca deve, a Suo avviso, rimanere evidentemente escluso da ogni conoscenza, interlocuzione e confronto, in tutte le sue componenti istituzionali, politiche, economiche e sociali”. E’ la premessa di una lettera aperta firmata dal coordinatore del Comitato Civico Patrimonio Termale, Franco Zammuto.
“Chi ha mai pensato, signor Presidente, che il problema delle Terme si possa risolvere in poco tempo? Noi qui a Sciacca certamente no, abbiamo atteso pazientemente per ben quattro anni che la Regione desse qualche segnale di risveglio sull’argomento, salvo poi tre anni fa costituirci in Comitato Civico quando abbiamo compreso che non c’era da parte del Suo governo alcuna volontà di affrontare la questione, peraltro sicuramente non semplice”.

“In quel “silenzio di tutti o di tanti” c’è innanzitutto il Suo, signor Presidente, e quello del Suo fidatissimo Vicepresidente Gaetano Armao, che la problematica delle Terme l’ha vissuta da principale protagonista, come assessore, quasi ininterrottamente, fin dal suo sorgere con la legge regionale di privatizzazione, e indipendentemente dal diverso colore politico dei governi regionali che si sono succeduti (Crocetta/Musumeci) e a cui l’on.le Armao ha partecipato”, aggiunge il Comitato.

Musumeci dall’alto del pizzo di Caltabellotta aveva detto che “il sindaco di Acireale e il sindaco di Sciacca sanno che la Regione siciliana ha recuperato le Terme, erano un polo abbandonato, in mano ai vandali, abbiamo tirato fuori decine di milioni di euro, per poterle rimettere nel
circuito serviva un piano industriale, abbiamo ottenuto 15 giorni fa il piano industriale, abbiamo già aperto un rapporto con Federterme, siamo interessati a consolidare un dialogo con INAIL, crediamo che si possa aprire una prospettiva, chi pensa che le Terme possano tornare ad aprire tra qualche mese vive fuori dal mondo”.

“In sette anni non ci risulta che la Regione siciliana abbia uscito 1 solo euro, al contrario ha dilapidato il proprio patrimonio immobiliare e impiantistico nel comparto termale, per la totale mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria, ci sono decine di documenti ufficiali e di immagini che mettono nero su bianco questa gravissima responsabilità, e ci risulterebbe a proposito che c’è anche un esposto-denuncia alla Corte dei Conti presentato non molto tempo fa dallo stesso odierno candidato sindaco di Sciacca, l’avvocato Ignazio Messina. Forse nei suoi dichiarati “decine di milioni di euro” potremmo farci rientrare solo quei tre milioni di euro stanziati molto recentemente con la motivazione di “salvare” dal totale degrado i due complessi termali di Sciacca e Acireale, ma è ancora tutto da verificare se e quando
saranno realmente spesi a questo scopo e poi riteniamo che Lei sappia benissimo, signor Presidente, che 3 milioni di euro sono spiccioli, purtroppo poco o nulla rispetto alla reale esigenza di spesa, che in tanti hanno quantificato tra i 30 e i 50 milioni di euro”, chiosa il Comitato.

“Quali sono i contenuti di questo piano industriale? A cosa e a chi servirà?”, sono interrogativi che il Comitato pone a Musumeci.

E a proposito di FEDERTERME, altro interrogativo. “Come mai l’apertura di questo rapporto, da Lei citata, con l’associazione datoriale
degli imprenditori termali non ha impedito che la stessa bocciasse miseramente il disegno di legge in discussione all’ARS sul rilancio del termalismo siciliano, considerato anche che FEDERTERME aveva già evidenziato sin da prima le riserve sull’impianto legislativo in proposta?”