TERME, ECCO IL VERBALE DELLA “FAMOSA” RIUNIONE DEL 13 DICEMBRE. E L’UFFICIO SPECIALE PROPENSO A NON PERFEZIONARE LA CONCESSIONE
La lettera datata 3 agosto 2018, protocollo n. 18285 -firmata dal dirigente generale dell’Assessorato regionale dell’Economia, Dipartimento regionale delle Finanze e del Credito, Servizio 7 Demanio e Patrimonio indisponibile, Benedetta Cannata e dal dirigente del Servizio, Elena Scalone- a proposito dell’insufficiente e/o non adeguato lavoro svolto dagli uffici comunali per la elaborazione del verbale di consistenza, cita anche la riunione svoltasi a Palermo in data 13 dicembre 2017.
Nella riunione veniva stabilito che “l’attività di verifica sul posto per accertare lo stato di conservazione e manutenzione degli immobili e degli impianti propri degli immobili, nonchè dell’impiantistica termale sarà svolta dagli uffici tecnici competenti del Comune di Sciacca….”
Ecco il verbale della riunione firmato, per l’Amministrazione comunale il sindaco Francesca Valenti e il vice sindaco Filippo Bellanca. Dunque, il Comune ha ricevuto formalmente il compito di effettuare il verbale di consistenza, ovviamente nei modi appropriati alla delicatezza che l’atto impone.
verbale riunione beni terme_20180301144903
Ma c’è la relazione della Regione Sicilia, Assessorato regionale dell’Economia, Ufficio Speciale, del 29 giugno 2018 che dipinge bene la vicenda. Addirittura, l’Ufficio Speciale suggerisce “anche la possibilità di non giungere al perfezionamento del contratto di concessione con il Comune”.
Qui di seguito un passaggio della relazione: L’Ufficio Speciale sta dunque procedendo monitorando costantemente gli esiti del contratto di concessione relativo all’affidamento al Comune di Sciacca, dei beni del complesso termale passati in proprietà alla Regione. Infatti, con quanto sottoscritto in data 13/12/12017, tra il Dipartimento delle Finanze e del Credito e il Comune di Sciacca, prevedeva che il Comune di Sciacca si impegnasse a svolgere l’attività di verifica dello stato di conservazione e di manutenzione degli immobili e degli impianti propri degli immobili, attività tutte propedeutiche all’assunzione in consistenza degli immobili di che trattasi nei registri patrimoniali della Regione siciliana; ciò assume particolare rilevanza in quanto senza l’assunzione in consistenza degli immobili, il contratto di concessione non può dirsi perfetto e dunque produttivo di effetti. Va rappresentato in proposito che nonostante le diverse sollecitazioni e i diversi incontri sul tema, alla presenza del Comune di Sciacca, non si è ancora addivenuti al verbale di consistenza dello stato dei luoghi. L’Ufficio scrivente ha rappresentato che il perdurare di una tale situazione non fa che arrecare ulteriore degrado agli immobili del complesso termale, suggerendo anche la possibilità di non giungere al perfezionamento del contratto di concessione con il Comune.
A beneficio dei lettori del Corrieredisciacca.it pubblichiamo anche la relazione della Regione Sicilia, Assessorato regionale dell’Economia, Ufficio Speciale, del 29 giugno 2018. Leggete da pagina 4 a pagina 6 nel capitolo dedicato alla Terme di Sciacca Spa. IN MODO PARTICOLARE PAGINA 6. Una lettura utile per capire meglio le varie vicende che riguardano anche i ritardi dell’ormai famoso verbale di consistenza.