Terme e “coinvolgimento”, si predica bene ma si razzola male. Un’audizione che esclude anziché includere

SCIACCA. Mentre in mattinata il Comitato civico Patrimonio termale di Sciacca predica il “coinvolgimento” di tutti, nella questione termale, ecco le fughe in avanti. Il giorno 3 giugno alle ore 11:00 a Palermo, il presidente della V Commissione all’Ars, Luca Sammartino (PD), ha convocato, per un’audizione, l’Assessore regionale per l’economia e dell’Assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spettacolo in ordine alle problematiche riguardanti le Terme di Sciacca.

Questi gli invitati:

– Avv. Armao Gaetano, assessore regionale per l’economia

– Dott. Messina Manlio, assessore regionale per il turismo, lo sport e lo spettacolo

– Dott.ssa Di Fatta Lucia, dirigente generale del Dipartimento regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo

– Dott.ssa Signorino Rossana, dirigente responsabile dell’Ufficio speciale per la chiusura delle liquidazioni

Avv. Valenti Francesca, sindaco del Comune di Sciacca

– Dott. Turriciano Carlo Domenico, commissario liquidatore delle Terme di Sciacca

Ing. Di Giovanna Giuseppe, ex capo ufficio tecnico del Comune di Sciacca

– Dott. Porrello Antonio, rappresentante del Comitato civico Patrimonio termale di Sciacca

– Dott. Mistretta Pietro, rappresentante del Comitato civico Patrimonio termale di Sciacca

Ora che la questione Terme sia passata alla Commissione che si occupa di formazione, cultura e lavoro, non ci stupisce poiché è ormai scontato che il clima elettorale del prossimo anno svegli i politici dal sonnio.

Ma giusto stamattina, il Comitato civico Patrimonio termale di Sciacca ha invocato “un coinvolgimento di tutti” per affrontare all’unisono la vicenda delle Terme. Tra gli invitati mancano altri soggetti e non sembra che sia proprio l’inno al “coinvolgimento di tutti”. Insomma, si predica bene, ma si razzola male.

Filippo Cardinale