Terme chiuse: protesta saccense anche a Roma
SCIACCA. In attesa della marcia su Palermo, anche a Roma scatta l’orgoglio saccense per salvare le Terme. Renato Sanfilippo, saccense DOC che da anni lavora nella capitale ma che sente ben stretto il legame con la sua città d’origine e segue ogni giorno ciò che accade a Sciacca, questa mattina con un cartello con la scritta “Riaprite le Terme di Sciacca”, si è presentato dinanzi la sede del parlamento nazionale, in piazza Montecitorio.
Una pacifica iniziativa isolata, ma altamente simbolica davanti la sede della massima istituzione nazionale, anche se la stessa non ha competenza sulla riapertura delle Terme saccensi.
“Sono vicino alla mia città e sono anch’io profondamente indignato che le Terme siano chiuse da anni – dice Sanfilippo – ma anche deluso da una Regione cieca verso una Cittá le cui sorgenti naturali termali rilancerebbero e spalmerebbero turismo ed economia su tutto l’hinterland. Non bisogna farne una questione di colore politico, io spero di dare un esempio con questa mia iniziativa che spero venga apprezzata dai miei concittadini.
Giuseppe Recca