TERME, CGIL SCRIVE AD ARMAO: “NON SI PUO’ ANDARE AVANTI COSI !!!”

Con una lettera a firma della segretaria provinciale, la Cgil sollecita l’assessore regionale all’economia Gaetano Armao ad accelerare il processo della privatizzazione delle Terme di Sciacca.

Un’iniziativa, quella della Cgil, che vuole rappresentare le perplessità di un’intera comunità di fronte alle operazioni condotte dal governo regionale (l’attuale non sembra che sulla questione Terme abbia impresso una svolta rispetto al precedente) rispetto al rilancio di una risorsa che dovrebbe sfornare servizi, lavoro e soldi, a che invece è da tre anni del degrado più totale.

Ecco il testo della lettera a firma di Massio Raso, Franco Colletti e Franco Castronovo, dove sono contenute le valutazioni che negli ultimi anni ha fatto la Camera del Lavoro di Sciacca.

Giuseppe Recca

Caro Assessore,

tra 3 mesi sarà passato 1 anno (1 anno!!!) dalla firma del protocollo con il quale la Regione (Governo Crocetta) cedeva al Comune di Sciacca parte dei beni delle Terme.

Noi siamo tra quelli che non hanno mai nutrito grandi aspettative sulla possibilità del Comune di Sciacca di far compiere all’intera questione passi in avanti significativi .

Per mesi abbiamo inseguito questa questione della “consistenza”, adesso, apprendiamo dalla stampa, che questa partita si è chiusa e che il Comune ha consegnato il tutto.

Adesso quanti mesi occorreranno per avere il “bando”? E questo benedetto bando dovrà farlo il Comune o la Regione?

Ma non si può andare avanti cosi, quante altre stagioni intendiamo perdere???

Per Noi, è evidente, che occorre far presto e che il “miglior partner” è quello che offre maggior garanzie circa la capacità di gestione e l’”occupabilità” delle persone: queste questioni non secondarie, riteniamo debbano essere inserite e sottolineate nel Bando ai fini della qualificazione nella scelta.

Confidiamo, Caro Assessore, che Ella faccia in tempi brevi la massima chiarezza sulle questioni poste.

Questa Città attende da troppo tempo di vedere ripartire le terme e con esse quel di più di occupazione e sviluppo di cui abbiamo tanto bisogno.