TERME, CGIL INVIA NUOVA LETTERA APERTA AD ARMAO ED AI DEPUTATI REGIONALI

La Cgil provinciale torna a sollecitare l’azione del governo regionale per la definizione delle procedure relative al rilancio delle Terme di Sciacca. Lo fanno con l’ennesima lettera aperta inviata all’assessore regionale all’economia Gaetano Armao.

Firmatari del documento sono il segretario provinciale Massimo Raso, il segretario Filcams Franco Castronovo, il segretario zona di Sciacca Franco Colletti.

Ruchiamando una precedente nota del 2 agosto e in virtù delle recenti affermazioni del presidente della Regione Nello Musumeci in ordine ad una visita a Sciacca per affrontare la questione Terme, la Cgil sottolinea di essere ferma alla promessa che entro settembre 2018 si sarebbe proceduto, al bando per la ricerca di un partner che si occupasse di gestire l’immenso patrimonio termale saccense. “Non abbiamo capito cosa impedisca materialmente alla Regione di procedere in questa direzione – dicono i tre sindacalisti – non ci convince e ci preoccupa l’accostamento alle Terme di Acireale, che hanno un’altra storia ed un’altra condizione. Ne è scritto da nessuna parte che, su questo terreno, Sciacca ed Acireale debbano camminare insieme”.

Ancora una volta la Cgil dice che occorre fare presto e nel frattempo mettere le strutture in sicurezza garantendone vigilanza.

Abbiamo un patrimonio immenso che non può rischiare la fine dell’ex Ospedale. Tra l’altro – aggiungono – in attesa del perfezionamento burocratico del Bando, la Regione (come abbiamo già infinite volte) potrebbe svolgere un ruolo, quello di sollecitare, mettere insieme e far conoscere questi beni ai principali “players” del settore”.

A differenza delle volte precedenti, la lettera aperta è inviata per conoscenza alla Deputazione Regionale di questa provincia.