TERME, CGIL: “IL COPIONE DELLA RIUNIONE DI PALERMO SEMBRA UNA COMMEDIA SCRITTA DA PIRANDELLO,SCIASCIA E TOMASI DI LAMPEDUSA”

“Sceneggiatura, copione e regia dell’incontro avuto due giorni fa alla III° commissione dell’Assemblea Regionale sulle terme, sembrano scritte da Pirandello, Tomasi di Lampedusa e Sciascia. Tutta la sicilianità espressa in una solo tavolo”. A dichiararlo è il segretario cittadino della Cgil, Franco Zammuto.

“L’assessore Baccei-continua Zammuto-anzichè proporre soluzioni chiede ai convenuti all’audizione di proporre possibili soluzioni”. 

“Ma la sicilianità dell’opera dei nostri tre grandi autori emerge in tutta la sua magnificenza quando la dirigente che si è sempre occupata delle terme, da sola e senza alcuna collaborazione, riprende alcuni passaggi del passato che non ha paura di condannare fino ad arrivare al punto di dichiarare che “le terme andavano chiuse prima”, chiosa Zammuto.

“Incredibile a dirsi ma la dirigente Terranova-continua Zammuto-, sempre con la stessa aggressività, snocciolava leggi e tecnicismi su tecnicismi utili solo a smontare e bocciare ogni proposta. Mai una proposta o una semplice parola positiva. L’unica speranza concessa agli “uditori” è che se la proposta della Terranova si potesse realizzare in tempi strettissimi allora probabilmente per il 2016 si potrebbero riaprire le terme”.

La Cgil resta “aggrappata alla speranza dell’accelerazione e auspica che lunedì 5 ottobre si possa avere una partecipazione completa delle rappresentanze politiche della provincia per sperare “nell’acceleratore”.

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